Mostre
©People Images
2025

Grandi mostre estive

in Costa Azzurra!

Quest’estate la cultura è protagonista sotto il sole della Costa Azzurra con oltre venti mostre imperdibili. Da Monaco a Hyères, passando per Nizza e Cannes, si parte per un tour artistico che celebra la storia e la cultura della Costa Azzurra attraverso artisti le cui storie sono talvolta profondamente legate alla destinazione.

Quest’anno, facendo eco alla 3ᵉ Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani che si terrà a Nizza nel 2025, diverse mostre esplorano il tema del mare e dell’oceano, mettendone in luce la bellezza e la ricchezza, ma anche le problematiche ambientali. Un’immersione artistica e coinvolgente, tra patrimonio e prospettive contemporanee.

<1- Destinazione Monaco e dintorni

Destinazione Monaco dall’8 luglio al 31 agosto 2025, il Grimaldi Forum Monaco vi apre le porte per una mostra eccezionale: “COULEURS! Capolavori dal Centre Pompidou“. Scoprite il colore in tutte le sue forme attraverso una selezione di opere provenienti dalle collezioni del Centre Pompidou. Da Kandinsky a Delaunay, da Klein a Richter, un vero e proprio arcobaleno artistico si dispiega davanti ai vostri occhi. Un viaggio sensoriale e visivo che vi inviterà a ripensare alla percezione del colore nell’arte moderna.

Vivete un’immersione spazio-temporale dal 26 maggio al 24 dicembre 2025, quando il Musée Océanographique de Monaco ospita una mostra tanto suggestiva quanto necessaria: “Méditerranée 2050” un’immersione spazio-temporale che immerge nel cuore dei possibili futuri del Mediterraneo oggi minacciato. Ogni sala è un invito a riflettere, ma anche a vivere un’esperienza sensibile, dove la bellezza delle opere dialoga con il rigore dei dati e la poesia dell’immaginario. Qui arte e scienza non si contrappongono, ma si uniscono per trasmettere un messaggio essenziale: quello della responsabilità, dell’azione e della possibilità di reinventare il nostro rapporto con il mare.

A pochi minuti di distanza, recatevi alla Villa Paloma, che celebra lo spirito libero e avanguardista di Gabrielle Chanel con la mostra “Les Années folles de Coco Chanel“, da scoprire per tutta l’estate del 2025. Oltre duecento opere ripercorrono la ricchezza creativa degli anni Venti in Costa Azzurra: creazioni tessili, dipinti, fotografie e installazioni si uniscono in un’audace esposizione. Il dialogo tra i modelli di Chanel e le opere di Picasso, Sonia Delaunay, Jean Cocteau e Man Ray tratteggia il ritratto di un’epoca effervescente, in cui moda e arte diventavano un tutt’uno.

Immersione nell’atmosfera unica della Villa Kerylos a Beaulieu-sur-Mer per un’eccezionale esplorazione artistica con la mostra “L’Or du Temps“. Dal 18 maggio al 21 settembre 2025, questa dimora ispirata all’antica Grecia diventa lo scenario di un incontro tra patrimonio e creazione contemporanea.

L’artista visivo Gabriel Léger svela una serie di opere inedite, appositamente concepite per dialogare con l’architettura e l’anima del luogo. Legno, luce, acqua, fuoco: tanti elementi naturali che l’artista sublima per interrogare lo scorrere del tempo ed evidenziare ciò che resta, ciò che ci tocca, ciò che resiste.

2- Alla ricerca di immagini iconiche a Nizza

È a Nizza che il Musée de la Photographie Charles Nègre presenta dal 5 aprile al 28 settembre la mostra “MERS ET MYSTÈRES” di Laurent Ballesta. Attraverso suggestive fotografie, l’artista ci fa immergere nelle profondità degli oceani, rivelando paesaggi subacquei mai visti prima e affascinanti comportamenti marini. Dalla Terra di Adelie al Mediterraneo, passando per il Pacifico, ogni fotografia è un invito a esplorare un mondo misterioso e fragile. Questa mostra, presentata nell’ambito dell’Anno del mare a Nizza, sottolinea l’importanza di preservare gli ecosistemi marini.

Dal 30 aprile al 26 settembre 2025, il Musée d’Archéologie de Nice vi invita a un’affascinante esplorazione con la mostra “Quando il mare ci parla“. Nell’ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, questa mostra offre un viaggio unico nel cuore delle profondità del Mediterraneo, alla scoperta di resti sommersi e storie dimenticate. In collaborazione con il DRASSM e con il sostegno dell’UNESCO, la mostra mette in luce le ricerche archeologiche condotte sotto il mare, le tecnologie utilizzate per esplorare questi mondi invisibili e le problematiche legate alla loro conservazione. Questa mostra è un invito ad ascoltare il mare in modo diverso e a scoprire i misteri e le meraviglie nascoste sotto la superficie dei nostri oceani.

In occasione della Biennale des Arts de Nice 2025, la città rende omaggio al mare e all’oceano, facendo eco all’importante Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, che si terrà anch’essa a Nizza nello stesso anno. La Biennale des Arts et de l’Océan – Année de la Mer, riunisce un programma ambizioso con undici mostre distribuite in sette musei della città.

Questa nuova edizione si sviluppa anche al di fuori delle mura con un percorso di opere nello spazio pubblico, trasformando Nizza in una vera e propria galleria a cielo aperto dove l’arte dialoga con la città, i suoi abitanti e i suoi paesaggi.

Nel cuore di Nizza, il Musée Matisse presenta dal 7 maggio all’8 settembre un’affascinante mostra intitolata “MATISSE MÉDITERRANÉE(S)“. Henri Matisse non smise mai di ispirarsi alla luce, ai colori e alle culture del Mediterraneo, che divenne per lui un’ispirazione essenziale.

Attraverso una varietà di opere 5 dipinti, disegni, oggetti raramente presentati in Francia, la mostra mette in evidenza questo legame intimo tra l’artista e questo territorio che è allo stesso tempo reale, sognato e simbolico.

Dall’8 maggio al 24 agosto 2025, la Villa Arson, presenta la mostra Becoming Ocean – una conversazione sociale sull’Oceano. Nell’ambito della Biennale delle Arti e dell’Oceano di Nizza, questa mostra collettiva riunisce più di venti artisti internazionali attorno a un unico orizzonte, quello dell’oceano.

Becoming Ocean apre un dialogo collettivo e artistico sulle principali questioni oceaniche contemporanee, dalla crisi ecologica alle mutazioni geopolitiche, passando per le narrazioni dimenticate, le prospettive indigene e i miti che ancora popolano le profondità marine.

<3- Belle opere da scoprire tra Nizza e Cannes

Alla Saint-Paul-de-Vence la prossima tappa vi aspetta per un appuntamento imperdibile. La Fondation CAB vi dà il benvenuto alla mostra “Partenaires particulaires“, che riunisce dal 14 marzo al 2 novembre 2025 numerosi artisti per far incontrare l’eredità del movimento Supports/Surfaces con le pratiche contemporanee più libere e audaci. Partenaires particulaires è un invito a ripensare l’atto del creare attraverso l’apertura, la trasformazione e la deviazione, attraversando forme, storie, geografie e voci in una mostra organica e abitata.

Dal 5 aprile al 10 novembre 2025 si svolge la mostra “Karina Bisch. La tête dans le décor” a Biot presso il Musée National Fernand Léger. Un’occasione perfetta per riscoprire il singolare mondo dell’artista contemporaneo accanto alle opere di Fernand Léger, in un percorso immersivo dove il decorativo diventa linguaggio e riflessione sullo spazio e sul tempo.

<4- L’arte in tutte le sue forme a Cannes e dintorni

Arrivare a Cannes non può che far piacere agli amanti della settima arte. Il 10ᵉ Musée éphémère du cinéma dedicato alla carriera e al processo creativo di James Cameron permette di salire i gradini del Palais des Festivals et des Congrèsdal 10 luglio al 24 agosto 2025. La mostra mette in evidenza la sua perpetua ricerca della perfezione tecnica e artistica attraverso installazioni multimediali interattive che immergono i visitatori nel cuore del suo mondo.

A pochi passi di distanza, La Malmaison ospita Poussière d’étoiles, una mostra di Jean-Michel Othoniel, in programma dal 17 maggio 2025 al 4 gennaio 2026. Ispirandosi alla natura, l’artista presenta una serie di sculture in vetro con ipnotici giochi di luce. Un viaggio poetico tra precisione matematica e delicatezza contemplativa, da scoprire sulla famosa Croisette.

Recatevi poi a Mougins dove, dal 5 aprile al 28 settembre 2025, l’intero villaggio si trasforma in una galleria a cielo aperto con la mostra “Mougins Monumental 2025” di Emmanuel Michel. Una quindicina di sculture, alcune delle quali alte più di due metri, occupano i vicoli in un percorso gratuito all’aria aperta. L’artista celebra l’umanità in tutta la sua diversità, realizzando opere potenti ispirate ai suoi incontri ai quattro angoli del mondo.

Un altro appuntamento da non perdere a Mougins: il Centre d’Art apre le sue porte dal 17 maggio al 28 settembre 2025 per la mostra “Les rêveries de l’enfant Totem” di Fabien Verschaere. L’artista ci invita a scoprire un mondo immaginario pieno di strane creature: clown, mostri, fate, sirene e personaggi delle fiabe, dei cartoni animati e persino della nostra vita quotidiana. Con uno stile che ricorda l’infanzia, ma che affronta anche temi seri come la malattia, la follia e la morte, Fabien Verschaere mescola sogno e realtà. È una mostra divertente e misteriosa che ci immerge in un universo unico.

Al Cannet, a pochi chilometri di distanza, dal 22 marzo all’8 giugno 2025, la mostra “Bonnard, la nature comme étendard” esplora l’intimo legame tra Pierre Bonnard e il mondo naturale, nell’ambito dell’iniziativa “100 œuvres qui racontent le climat” sostenuta dal Musée d’Orsay. Sotto i riflettori: La Symphonie Pastorale, un’opera eccezionale prestata per l’occasione.

5- UN’ESTATE ARTISTICA A GRASSE E MOUANS-SARTOUX

Partite per Grasse per un viaggio artistico nel cuore della città natale di Jean-Honoré Fragonard. Quest’anno, il Musée International de la Parfumerie dedica un’eccezionale Les Traits du Génie, organizzata con il dipartimento di Arti Grafiche del Musée du Louvre.

Dal 27 giugno al 26 ottobre, venite a scoprire più di sessanta rari disegni dell’artista, mai esposti prima a Grasse. Autoritratti, schizzi di viaggio o studi di personaggi: queste opere rivelano tutta la ricchezza dell’occhio e del talento di Fragonard. La mostra esplora anche il suo profondo legame con il mondo della profumeria attraverso una raffinata selezione di antichi flaconi di porcellana.

Contemporaneamente, dal 3 al 5 luglio, Grasse ospiterà la prima edizione della Settimana del Profumo di Grasse, un evento ideato da Nez, il movimento culturale olfattivo. Primo nel suo genere, questo evento dedicato al mondo del profumo celebra il know-how unico del Pays de Grasse, classificato come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Mostre, conferenze, workshop, concerti e proiezioni animeranno i luoghi simbolo della città.

A Mouans-Sartoux, l’Espace de l’Art Concret ospita la mostra “Mustapha Azeroual – SILLAGEdall’8 marzo al 31 agosto. In essa l’artista esplora la luce come materia, combinando fotografia sperimentale e percezione sensoriale. Un’immersione poetica all’incrocio tra arte e scienza, in un ambiente dedicato alla creazione contemporanea.

6- Viaggio artistico a Hyères e Porquerolles

Sull’isola di Porquerolles, il Fondation Carmignac presenta dal 26 aprile al 2 novembre 2025 la mostra “Vertigo” a Villa Carmignac. Curata da Matthieu Poirier, questa mostra immersiva esplora i legami tra i fenomeni naturali e l’astrazione a partire dagli anni Cinquanta. Riecheggiando la luce del Mediterraneo, il maestrale e l’immensità dell’isola, Vertigo riunisce opere iconiche di Botticelli, Warhol e Lichtenstein, prestiti da importanti istituzioni come il Musée d’Art Moderne di Parigi e la Tate, e nuove creazioni realizzate per l’occasione. Un’esperienza sensoriale tra cielo, mare e arte.

A Hyères, dall’8 febbraio all’8 giugno 2025, recatevi nell’ex Banque de France trasformata in Musée des Cultures et du Paysage per un colorato tuffo nel mondo di Andy Warhol. La mostra Andy Warhol: Pop and Avant-Garde Universe Quasi sessanta opere provenienti direttamente dal Museo Andy Warhol in Slovacchia, paese d’origine dell’artista, offrono una rara immersione nell’estetica pop di questo gigante del XXᵉ secolo a cui si aggiungono prestiti eccezionali della Fondation Carmignac e di collezioni private.

DA FARE ANCHE :