Piazza del Capo e la Ciapetta

Alla fine del XV secolo, il capo San Sebastián vede svilupparsi le costruzioni. Ai magazzini costruiti nel XVI secolo, che servivano alla Gallia del Sale destinata al Piemonte, ai mercanti, agli artigiani, ai marinai pescatori e ai negozianti, si aggiunsero poi case d'abitazione. Questo sobborgo, chiamato spesso borgo dei pescatori, è raggruppato attorno all'antica cappella di San Sebastián. Prende il nome di place du Cap. La strada che collega il vecchio porto e la passeggiata del Sole, chiamata quai de Monléon, è terminata nel 1891. Il quartiere della Ciapetta si allontana dalla riva e l'antica roccia (Ciapetta in Mentonnais), scompare sotto un terrapieno che prende il nome di piazza Fontana. All'inizio del XX secolo, l'arginamento del quartiere della Ciapetta è realizzato.
Alla fine del XIX secolo sulla roccia della Ciapetta attraccava «A Namouna», lo yacht dell'eccentrico miliardario americano James Gordon Bennett, proprietario del New York Herald Tribune.
Quest'ultimo offre alla gente del paese e ai «disonesti» venuti in gran numero, molteplici divertimenti, ai quali questo benefattore non partecipa.
Ci si azzarda ai giochi del limone, della vasca, della padella, della corda, di un intraducibile «Lilou-lila» e di un non meno enigmatico «strangla cat». Poi una lotteria riccamente dotata il cui primo premio porta al vincitore un pony con il suo carro! A coronare il tutto un fuochi d'artificio che si chiama «mostro» e che mette fine a tre giorni consecutivi di ballo in cui si suda molto, sia coloro che ballano la polka, la mazurka e il valzer, sia i venticinque musicisti «eccentrici in costumi stravaganti»!