Roquebrune RockRiflesso del Rocher de Roquebrune sur Argens in #CotedAzurFrance
©yoh4nn/Istock

Prendere posto in cima alla roccia a Roquebrune-sur-Argens

Con la sua arenaria rossa, il Rocher de Roquebrune è una tappa obbligata nella valle di Argens. A 376 metri di altitudine, tra i massicci dei Maures e dell’Esterel, il sito è stato classificato come sito di interesse nazionale dal 1989. È stato inoltre inserito nella rete Natura 2000, che riunisce i siti naturali dell’Unione Europea con un elevato valore patrimoniale, grazie alla loro eccezionale flora e fauna.

Un mondo di racconti
e leggende

Racconti e leggende hanno scritto la storia del Rocher de Roquebrune-sur-Argens. Nell’antichità, si dice che le fanciulle venissero sacrificate all’ira della montagna sacra. Questi templi pagani furono distrutti dai primi cristiani e sostituiti da oratori. Una volta cacciati gli stregoni e i sacrificatori, fu introdotta una versione cristiana della leggenda del Santo Buco. Si dice che una giovane ragazza di nome Marie si sia rifugiata a La Roquette agli albori del cristianesimo per condurre un’esistenza angelica, ma si ritrovò presto nelle grinfie di un cacciatore di nome Robert. Per sfuggire al suo inseguitore, si tuffò nelle fessure della roccia e dovette la sua salvezza solo all’intervento divino che, provocando una frana, le permise di fuggire attraverso uno stretto tunnel che Robert non riuscì ad attraversare. Fino a poco tempo fa, il 1° maggio era il giorno in cui gli abitanti di Muy e Roquebrun si riunivano a La Roquette per passare il Saint-Trou. A quei tempi si diceva che “solo i virtuosi potevano passare il Saint-Trou”… I più curiosi possono cimentarsi nell’attraversamento della faglia, situata proprio accanto alle rovine di St-Jean.

Maestose croci sante

Un’altra leggenda narra che quando Cristo esalò l’ultimo respiro, la Roccia si squarciò, aprendo tre fessure, tre ferite che corrispondono alle tre croci del Calvario… Nel Medioevo, i fedeli andavano in pellegrinaggio per erigere queste croci in cima alla Roccia per commemorare questo evento. All’inizio degli anni ’90, l’artista Muyois Bernar Venet decise di firmare questo paesaggio mistico scolpendo tre croci. La sua ispirazione venne dalle famose “crocifissioni” dipinte nei secoli XIV, XV e XVI, capolavori di Giotto, Grunewald ed El Greco. Queste maestose opere d’arte dominano oggi la piana di Argens dalla cima del Rocher e meritano un’escursione di 2 ore (circa 350 metri di dislivello in 6 km). Attenzione: si tratta di una passeggiata difficile, con alcuni tratti ripidi da scalare, ma lo scenario di garighe e foreste e il panorama eccezionale valgono lo sforzo!

L’Argens, un fiume incontaminato ai piedi delle falesie

Ilfiume Argens è uno dei luoghi incontaminati più belli della Costa Azzurra! Vegetazione verdeggiante, acque calme, colline e falesie fanno da sfondo a favolose passeggiate sull’acqua. Grandi e piccini possono navigare fino alle scogliere rosse di Le Rocher. Che si tratti di canoa, kayak o pagaia, con una sosta obbligatoria per una nuotata, l’ambiente è sicuramente entusiasmante!

Dalla Base du Rocher partono sei percorsi. In definitiva, gli ultimi quaranta chilometri della bassa valle dell’Argens sono tutti da scoprire! E i più curiosi potranno divertirsi a cercare tra le foglie un gruccione, un martin pescatore o una tartaruga cistosa, senza dimenticare la moltitudine di pesci: luccioperca, carpa, barbo, cefalo, tinca… Se vi sentite più sportivi, potete anche noleggiare mountain bike elettriche o convenzionali per esplorare i sentieri del massiccio.

Roquebrune, una città medievale

Lunga 28 km e larga 6 km, Roquebrune-sur-Argens si estende per oltre 10.600 ettari. Questo piccolo borgo medievale, arroccato sopra le pianure del fiume Argens, ospita una sorprendente diversità di paesaggi. Composto da tre distretti, Roquebrune-sur-Argens offre ai visitatori altrettanti volti contrastanti, dando la possibilità di scoprire le sfumature della Provenza: verde come le colline di La Bouverie, ocra come le facciate del vecchio villaggio e blu come il Mediterraneo e le spiagge di Les Issambres. Il tutto, sottolineato da un ambiente dalle tonalità che vanno dal rosso chiaro al marrone scuro, come la roccia che ne costituisce il suolo e il rilievo. Infatti, come suggerisce il nome, Roquebrune-sur-Argens prende il nome dalle sue rocce brune. Scoprite la storia di questa sorprendente città millenaria: il suo Castrum, le sue pittoresche case porticate e il suo elegante campanile.

Roquebrune-sur-Argens rock
Le Rocher de Roquebrune sur Argens - Le Rocher des 3 croix
Le Rocher de Roquebrune sur Argens - Le Rocher des 3 croix
Le Rocher de Roquebrune sur Argens - Le Rocher des 3 croix
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