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©Massoins 2025 Grande
Arte di strada:

A Massoins si tiene un festival!

Ci vediamo il 28 giugno 2025!

Arroccato sul suo sperone roccioso sopra la valle del Var, Massoins è un incantevole paesino medievale della Costa Azzurra dove l’arte di strada farà ancora una volta la sua parte.

Massoins, terra di ispirazione urbana

Massoins, un villaggio storico dal fascino unico e dall’atmosfera tranquilla, è ricco di tesori culturali e artistici che attirano ogni anno numerosi visitatori. Il villaggio ha conservato il suo carattere tradizionale, con strade strette in pietra e case in pietra tipiche della Costa Azzurra. A meno di un’ora da Nizza, le mura di Massoins sono di nuovo pronte a diventare teatro di una vera e propria libera espressione! Dopo il successo delle precedenti edizioni, la quarta edizione del Massoins Street Art Festival sarà un nuovo evento colorato.

Se l’arte è prima di tutto condivisione di legami intergenerazionali e interculturali, questo villaggio del Paese di Mezzo non aveva bisogno di altro che di riprendere l’arte di strada per introdurre giovani e meno giovani a questa cultura.

Il 28 giugno 2025, il villaggio vibrerà ancora una volta al ritmo di bombolette spray, pennelli e stencil. Dopo tre edizioni di successo, il Festival dell’Arte di Massoins torna più vivace che mai, sostenuto dall’associazione nizzarda Place for Art e appoggiato quest’anno dalla mecenate Alexandra Borchio-Fontimp, senatrice e presidente di Côte d’Azur France Tourisme, nonché dal fedele mecenate Yves Bermont.

Place for Art: un collettivo di artisti appassionati

Raggruppando persone appassionate del mondo della street art, Place for Art è un collettivo di Nizza che promuove l’arte contemporanea e urbana.

L’associazione nizzarda sta creando una sinergia senza precedenti, mettendo in mostra la street art e sostenendo gli artisti, il pubblico e le aree locali per consentire a tutti di mettere le mani su questa arte urbana.

Spettacolari al punto giusto, i Live Paintings sono l’occasione ideale per vedere gli artisti esprimersi dal vivo. Non si può fare a meno di rimanere affascinati quando si vede l’opera nascere davanti ai propri occhi.

L’imponente affresco di 21 metri lascerà il posto a una nuova grande opera? Per scoprirlo, dovrete partecipare all’evento!

E con il Festival che quest’anno privilegia le artiste donne, le performance promettono di rivelare un lato diverso di questa forma d’arte.

Un’attenzione particolare alla street art e ai graffiti

Dalle 10 alle 18, gli artisti si impadroniranno dei muri del villaggio con spettacolari performance di Live Painting. Tra questi:

  • Djiango, architetto e artista visivo, esplora lo spazio attraverso un approccio cinetico e sensoriale.
  • Florence Fabris, artista visiva e tatuatrice autodidatta, propone un colorato universo pop.
  • Djoulay La Papaye, artista impegnata, femminista e prolifica, trasforma l’arte in uno strumento di lotta.
  • Tina de Rubia, incollatrice di poster con la passione per l’usura e il riciclo.Big Ben, dal Ciad, incarna l’arte come atto di resilienza e di
  • trasmissione.
  • Ma2thieu, un creativo intuitivo, offre un’arte astratta intrisa di umanità.
  • ClodArt, illustratore e scarabocchiatore, fonde parole e disegni con delicatezza.
  • Kitoff, performer esplosivo, dipinge con lo spray in pochi minuti in uno spettacolo visivo unico.

E non dimentichiamo i graffitari!

Il 4° Festival de Massoins vede anche la partecipazione di graffitari, i cui universi singolari arricchiscono l’evento.

Come tale, il Festival de Massoins accoglierà FREE, artista originario del nord della Francia con sede ad Antibes, che tratta con intensità firme, graffiti e affreschi. Il suo stile è allo stesso tempo crudo e delicato e riflette una vera libertà di tono. Ex tagger, ora pittore decorativo, ci sorprende per la sua versatilità e la capacità di adattare la sua arte a qualsiasi mezzo. Il suo approccio celebra la ricchezza e l’accessibilità della Street Art, in uno spirito di apertura.

Dylan Haond, invece, è un artista visivo completo. Nato a Privas nel 1994, vive a Nizza e lavora tra Nizza e Monaco. La sua arte si nutre di un dialogo costante tra calligrafia, cultura popolare, interrogazione politica e ready-made. I suoi dipinti poetici e audaci utilizzano i codici dei graffiti per interrogare sensibilmente la società. Nel suo lavoro, fonde architettura urbana, dispositivi plastici, installazioni e media multipli, in una ricerca perpetua di espressione libera e impegnata. Il suo lavoro indoor-outdoor sfida i formati convenzionali, per meglio far emergere l’emozione.

Molto più di un festival: una giornata per tutti

Oltre agli spettacoli, l’evento offre:

  • Laboratori creativi, antichi giochi in legno, struttura gonfiabile gigante (tutto gratuito)
  • Mercato dell’artigianato e dei prodotti locali
  • Concerto di arpa nella chiesa a cura di Ileana Dyshlov
  • Gara di palla quadrata
  • Visita guidata del villaggio e della chiesa
  • Ristorante in loco: pizze, socca, insalate, Pan Bagnats… e l’imperdibile Buona Mangiuca per i buongustai.

Un’edizione all’insegna della solidarietà

Il festival sostiene ancora una volta l’associazione Princesse Paloma nella sua lotta contro la neurofibromatosi di tipo II, con donazioni per migliorare la vita quotidiana della giovane Paloma.

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