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La bella Nizza secondo Noelle Perna

La poliedrica attrice ci svela le sue madeleine nizzarde, dai buoni indirizzi e i piatti tipici ai ricordi che l’hanno portata al suo personaggio Mado.

CHE COSA C’È TRA NOELLE E MADO?

Non sono nata a Nizza, ma ci sono cresciuta, precisamente a Vieux-Nice.

E la città mi ha subito conquistata.

Ricordo l’asilo nido Château a Vieux-Nice, i corsisti del carnevale in costume, le bande classiche che suonavano la domenica nel giardino Albert 1er…

Sono passata da negoziante locale ad attrice. Dato il mio attaccamento alla Costa Azzurra, il personaggio di Mado è stato una scelta naturale.

Da allora mi sono esibita sui più grandi palcoscenici di Francia e del mondo.

Tra l’altro, sono l’unica vera ambasciatrice di aqui!

QUALCHE BUON INDIRIZZO?

Quelli che condividono la cultura nissena.

Io incoraggio il 100% locale, per la gastronomia, l’artigianato…

Per quanto riguarda i ristoranti, scelgo quelli con il marchio “Cuisine Niçoise”, che a Nizza sono una ventina, come La Cantine de Lulu, in rue Alberti.

Per trovare le edizioni tradizionali nizzarde, e in particolare la mia Gazette de Mado, bisogna andare alla libreria Rontani, accanto al municipio.

Un negozio di alimentari che mi piace è Jean de la tomate, un ottimo locale sulla Tonduti de l’Escarène. E non dimenticate il mio corniciaio, Renato Suardi, nella Vieux-Nice: un piccolo artigiano molto creativo!

3 PIATTI DA NON PERDERE?

Se volete vedere tutte le specialità locali, dovete alzarvi presto.

Ma fondamentalmente direi che il piatto base è la socca.

La Socca d’Or nel porto di Nizza, con tutte le sue fantasiose varianti.

Poi c’è la melanzana arrosto di Olive & Artichaut nel cuore della Vieux-Nice, una vera delizia.

Ma non possono mancare i piatti ripieni in questa top 3, e qui conosco un indirizzo che non dovrei nemmeno darvi: A Buteghinna, in uno degli ingressi del Vieux.

Semplice, si mangia all’aperto sulla terrazza…

Mi racconterete tutto!

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