Costa Azzurra
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Alla scoperta dei villaggi collinari della regione del Mentonnais

Gorbio, Sainte-Agnès, Castellar… Tanti villaggi arroccati sui loro speroni rocciosi, con il cielo come unico vicino. In questi ambienti verdi e storici con panorami mozzafiato, scoprite le tracce della vita medievale del passato, nonché i segreti delle stradine e degli edifici di questi villaggi arroccati sopra Mentone durante una fuga in Costa Azzurra o affascinanti visite guidate.

Sainte-Agnès, il villaggio costiero più alto d’Europa!

Quale modo migliore di iniziare il viaggio se non a Sainte-Agnès.

Uno dei “Villaggi più belli di Francia”, i suoi panorami mozzafiato offrono ai visitatori uno sguardo autentico sulla costa mediterranea.

Con le sue strade acciottolate e le case intrecciate, il villaggio ha conservato il suo fascino medievale.

È possibile sperimentare l’autenticità del patrimonio di Sainte-Agnès con visite guidate al Forte della Linea Maginot e alle sue gallerie.

Situato a quattro chilometri dal confine, questo forte militare fu utilizzato per respingere gli italiani nel giugno 1940.

La chiesa di Notre-Dame des Neiges, risalente al XVI secolo, e il giardino medievale sul sito del castello conferiscono un carattere atipico e affascinante a questa piccola perla, annoverata tra i villaggi più belli di Francia.

Il villaggio di Castillon

Situato a soli 7 chilometri da Mentone, il suo nome significa “piccolo castello” e la sua storia è tutt’altro che ordinaria. Originariamente chiamato Castillon-le-Vieux nel XII secolo, fu distrutto nel 1887 da un terribile terremoto che scosse l’intera regione. Il villaggio fu ricostruito un po’ più in basso sulla montagna. Durante la Seconda guerra mondiale, i bombardamenti distrussero nuovamente il sito, prima che venisse ricostruito all’inizio degli anni Cinquanta. Oggi il villaggio è diviso in due parti: la parte più antica, con le sue case in pietra in stile provenzale con le persiane verdi, che gli sono valse il titolo di villaggio più bello di Francia nel 1952; e la parte più recente, dove le case si affiancano agli studi degli artisti e alle gallerie in un’atmosfera amichevole.

Punto di partenza di numerosi sentieri escursionistici, il villaggio offre anche indimenticabili passeggiate al Col de Castillon, alla cappella di Saint-Antonin del XV secolo, al viadotto di Caramel, dove passava l’antico tram, e alla foresta di Ubac Foran, dove un tavolo di orientamento offre una vista panoramica sulla baia di Mentone e sulle montagne circostanti.

Il villaggio di Gorbio

Tra Roquebrune-Cap-Martin e Mentone, Gorbio vanta un fascino autentico, con le sue case porticate, i passaggi a volta, la porta ogivale e l’olmo di trecento anni che gli conferiscono tutto il fascino di un villaggio caldo e accogliente.

Passeggiando per le stradine acciottolate, il castello dei Comtes Alziari de Malaussène, ancora abitato dalla famiglia, domina il villaggio. La sua costruzione risale al XVII secolo e conferisce al villaggio l’aspetto di un nido d’aquila.

L’antico castello di Lascaris e la sua torre difensiva sono la parte più antica del patrimonio locale. Con le sue eccezionali viste panoramiche, è diventato un luogo di cultura, ospitando ogni estate una mostra.

Altre caratteristiche affascinanti di Gorbio sono la “Fontaine de la place” e il suo olmo, piantato nel 1713 e classificato come uno dei duecento alberi notevoli di Francia. Ci sono anche degli ottimi percorsi a piedi.

Villaggio di Castellar

Ultimo villaggio francese di collina prima dell’Italia, Castellar è unico per la sua disposizione.

Le sue strade corrono tutte parallele tra loro, permettendo agli abitanti di camminare in linea retta per tutta la lunghezza del villaggio, ma anche di spostarsi da una strada all’altra grazie a passaggi trasversali o “traverse”. Il frantoio, tuttora in funzione, testimonia che l’olivicoltura è sempre stata una parte importante dell’economia locale.

Ed è con passione e abbondanza di aneddoti che lo si può visitare. L’antica piazzaforte, oggi nota come Place de l’Eglise, ospita i resti dell’antico palazzo signorile della famiglia Lascaris-Vintimille. Oltre alla chiesa parrocchiale di St-Pierre, il comune conta 6 cappelle. Nel borgo medievale, la cappella dello Spirito Santo (Pénitents Blancs) del XVII secolo e Notre-Mère des Miséricordes (Pénitents Noirs) ospitano mostre durante tutto l’anno. Passeggiando lungo i sentieri di Castellar, si possono ammirare sontuosi panorami, dall’Italia alla costa di Mentone e Roquebrune-Cap-Martin, fino all’Esterel.

Uno dei nostri preferiti è il Roc d’Orméa.

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