Roquebrune-Cap-MartinRoquebrune-Cap-Martin
©Côte d'Azur France/ Georges VERAN

Destinazione Roquebrune-Cap-Martin: 6 mete da scoprire

Scoprire Roquebrune-Cap-Martin significa passeggiare lungo il litorale e oziare sulle spiagge, fare favolose passeggiate intorno al Mont-Gros o al parco del Cros de Casté e ammirare gli incantevoli panorami tra terra e mare, oppure lasciarsi catturare dall’atmosfera degli artisti che hanno reso questa verde cornice famosa in tutto il mondo. Ecco 6 tappe obbligate per chi viene a Roquebrune-Cap-Martin.

1 – Conoscere il suo patrimonio culturale scoprendo i suoi siti storici

Vero e proprio museo a cielo aperto, i tesori di Roquebrune-Cap-Martin si svelano lungo i sentieri e le piste. Come l’ulivo millenario, considerato l’albero più vecchio di Francia con i suoi 2.000 anni.

Nel Parc du Cap-Martin, più di 30 opere di artisti diversi invitano i visitatori a scoprire le personalità che hanno soggiornato nella città. Un’altra pagina di storia viene svelata dal forte di Cap-Martin. Seppellito a 25 metri di profondità, ci immergiamo nel cuore di un’installazione militare della Linea Maginot. Al suono della musica d’epoca, scopriamo i diversi alloggi dei soldati e degli ufficiali che vivevano lì in autarchia, oltre a un’esposizione di manufatti militari.

Lungo il sentiero costiero noto come “sentier du littoral des douaniers”, la villa E-1027 rivela il suo splendore. Icona dell’architettura di design, ospita l’eredità del pittore Le Corbusier.

Terra d’ispirazione, qui il maestro realizzò sette dipinti, quattro dei quali sono oggi catalogati. Per questo amante del Mediterraneo, della sua luce e dei suoi paesaggi, Le Cabanon è una testimonianza delle sue radici locali.

È in questo sito del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, immerso nel verde, che si possono scoprire le sue opere.

2 – Scoprite l’esperienza coinvolgente delle passeggiate c@p’tivantes

Contemplare, sognare e sorprendersi: ecco cosa si può sperimentare a Roquebrune-Cap-Martin. L’anima della città si rivela attraverso una nuova esperienza immersiva: le passeggiate c@p’tivantes.

Questi video narrati ci permettono di scoprire un patrimonio eccezionale attraverso dieci punti di interesse, combinando immagini d’archivio, testimonianze personali e aneddoti che rivelano l’affascinante storia di Roquebrune-Cap-Martin.

Nel cuore del borgo medievale, le ripide strade, le piazze e i passaggi a volta ci conducono attraverso gli angoli e le fessure di questo autentico paesino, sulle orme dello scrittore Romain Gary.

Non lontano dal castello medievale di Roquebrune, il più antico risalente all’epoca carolingia, da cui si gode una vista panoramica grandiosa, il due volte vincitore del Prix Goncourt ha trovato l’ispirazione nella sua casetta di fronte al mare.

Sul lato di Cap, la passeggiata ci porta sulle orme di Winston Churchill e dell’imperatrice Sissi, che illustrano anche la meravigliosa storia di Cap-Martin.

3 – Godetevi le spiagge di Roquebrune-Cap-Martin e le loro acque cristalline

I colori intensi e contrastanti dell’acqua rendono le spiagge di Roquebrune-Cap-Martin un luogo ideale per fare il bagno per gli amanti del mare e della natura. Nella baia di Cabbé, la piccola Plage du Buse è una meraviglia di calma e piacere.

Frequentata ai tempi da Le Corbusier e dalla banda di Coco Chanel, ha il fascino segreto di un luogo senza tempo. Non lontano da questo ambiente incontaminato, la spiaggia di Golfe Bleu è la più grande delle due spiagge di Anse de Cabbé.

È un luogo popolare per provare il nuovo snorkeling e scoprire le acque poco profonde dell’Area Marina Protetta. Per quanto riguarda la spiaggia di Carnolès, oltre a gustare un materasso e la cucina del sud con vista sul mare, la gente viene qui per praticare gli sport acquatici. Vela, paddle, kayak, catamarano, immersioni…

Grandi e piccini si divertiranno un mondo! Infine, grazie al fascino della Plage de la Barme, potrete godervi una giornata di ozio, ammirando le scogliere a picco sul mare e le acque turchesi, come in un quadro impressionista.

4 – Benessere a Les Bains du Cap

Con una vista mozzafiato su Mentone e sul verde di Cap Martin, il centro acquatico Les Bains du Cap è il luogo ideale per trascorrere del tempo con la famiglia.

Les Bains du Cap ha molto da offrire sia agli abitanti del luogo che ai turisti in visita. Venite a divertirvi nella piscina sportiva, a scolpire la vostra figura nel corso di aquabiking, a mettervi in forma nel corso di aquafitness, a sfogarvi nell’aquaboxing o a rilassarvi nel waterlax.

Le famiglie ameranno trascorrere un po’ di tempo nelle classi di nuoto per bambini e vedere quanto si divertono in acqua i loro piccoli. Nell’area di balneoterapia potrete liberarvi di tutto lo stress accumulato e rienergizzare il vostro corpo. In programma: sauna, hammam, getti d’acqua, solarium e un’area esterna con splashpad.

5 – Visitare Roquebrune-Cap-Martin dall’alto

Cercate un’esperienza insolita in Costa Azzurra?

Allora recatevi a Mont-Gros per visitare Roquebrune-Cap-Martin dall’alto! La pista di Mont-Gros permette ai parapendisti di tutto il mondo di sorvolare un sito eccezionale. L’atterraggio avviene su un altro sito eccezionale: la spiaggia del Golfe Bleu.

Come un uccello, l’immensità del cielo è a vostra disposizione per vivere un’esperienza incredibile. Non vi resta che apprezzare l’incredibile panorama del Mediterraneo, di Monaco, Nizza e Roquebrune-Cap-Martin.

Che sia l’alba o il tramonto, tutto ciò che dovete fare è godervi questo momento magico e tornare a terra con ricordi indimenticabili della Costa Azzurra.

Le prove si svolgono dal 1° luglio al 31 agosto prima delle 8.00 e dopo le 19.00.

6 – Custode di un tesoro naturale eccezionale

Roquebrune-Cap-Martin è custode di un eccezionale tesoro naturale: l’Ulivo del Millennio. Questo simbolo emblematico della città, che affonda le sue radici tra i 2.000 e i 2.500 anni fa, svetta maestoso sul villaggio, impressionando i visitatori con la sua longevità e la sua imponenza. Oggi questo venerabile albero rappresenta la Costa Azzurra nel concorso nazionale per l’albero più bello di Francia, organizzato dalla rivista Terre Sauvage.

È possibile ammirare questo ulivo non solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per la sua avvincente storia. Salvato dalla distruzione all’inizio del XX secolo grazie all’intervento dell’ex ministro Gabriel Hanotaux, questo albero è diventato il ritrovo preferito di personaggi famosi come Clemenceau e Paul Valéry. Donato alla città nel 1996, è stato insignito del marchio “albero notevole” nel 2016.

Non dimenticate di votarlo e di aiutarlo a diventare l’albero più bello di Francia!

L'esperienza immersiva

passeggiate c@p'tivantes

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