È davvero necessario introdurre questo sport? La petanque si gioca in Costa Azzurra dall’inizio del XX secolo. Tutti la praticano e in ogni zona della Costa Azzurra si organizzano tornei locali e competizioni internazionali. Uno sport da prendere sul serio in Costa Azzurra! Allora, si spara o si punta? L’evento da non perdere a Nizza è l’Euro Pétanque.
Nella nostra regione, la pauma è stata praticata regolarmente fino all’ultima guerra. Alcuni villaggi portano ancora avanti la tradizione… È uno sport completo simile al tennis, ma con una differenza essenziale: si gioca a mani nude. Tutto ciò che serve è un fronton, il più alto e largo possibile, e una pallina da tennis o pelota.
Questo gioco tradizionale è nato a Gap, nelle Hautes-Alpes. Si gioca in squadre di due, tre o quattro persone. A differenza della pétanque, i giocatori possono sdraiarsi per giocare. Si appoggiano alla mano libera, con il braccio teso, per valutare il terreno. Alcune varianti utilizzano anche ostacoli o rimbalzi. I cubi sono quadrati di 9-10 centimetri. Il fante, in questo caso titchon, strace o petit, è di 3 o 4 centimetri quadrati. Le gare di bocce quadrate si svolgono a Cagnes-sur-Mer, Antibes, La Turbie e Peille.
Una volta fatto, avrete il gioco tradizionale più divertente di Nizza! Pilou può essere giocato ovunque. O meglio, si può giocare ovunque, con i piedi, le ginocchia, il petto o la testa. Da soli o in coppia, è un esercizio molto fisico! Da quasi 20 anni, il villaggio di Coaraze ospita i Campionati Mondiali di Pilou, con squadre provenienti dalla regione e persino dall’Italia che ci hanno regalato le loro figure altamente creative. Lo sapevate? Il pilou è stato immortalato da Alfred Hitchcock nel film La Main au Collet, girato in Costa Azzurra nel 1955, in cui si vedono due poliziotti giocare a pilou durante un appostamento.
La mourra, il gioco tradizionale del Comté di Nizza, è un po’ tutto questo. Inventato a Levens, nell’entroterra di Nizza, la regola del gioco è semplice: indovinare il numero totale di dita mostrate dai due avversari. Ad esempio, se il giocatore A mostra tre dita e il giocatore B due, bisogna annunciare (spesso in nisseno) la somma: cinque. Ovviamente, i due giocatori devono rivelare le loro dita nello stesso momento. Se nessuno indovina, il gioco continua. Per ogni totale indovinato, il giocatore segna un punto. Questo gioco tradizionale è praticato tanto dai bambini al parco giochi quanto dagli adulti nei tornei.
Di antica origine professionale, lasciata in eredità dai pescatori di Marsiglia ai loro discendenti, è una disciplina fisica e spettacolare. Il remo richiede fiato, forza di volontà, senso di comunità e immancabile spirito di squadra. La voga provenzale tradizionale si differenzia dal canottaggio per le posture e l’attrezzatura.
La giostra d’acqua consiste nell’abbattere l’avversario, che si trova su una piattaforma sul retro di una barca, con una lancia.Tra le sei varietà di giostra d’acqua, la joute provençale si gioca da Marsiglia a Nizza. La piattaforma su cui si trova il giocatore è a due metri sopra il livello dell’acqua. Il giocatore ha una corazza di legno sul petto, verso la quale l’avversario deve puntare la lancia. Entrambi gli avversari devono rimanere sulla loro cintura. Se uno dei due cade, viene dichiarato perdente. Durante la stagione, vengono organizzate gare di giostra ad Antibes, Cannes, Cagnes-sur-Mer, ecc. e ogni anno, a giugno, si tengono i campionati di giostra a Saint-Mandrier.
