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©Cyril CHARPIN

Sulle tracce di Sébastien Camus

Ecco un atleta come pochi, impegnato a superare se stesso e a fare uno sforzo extra-locale. Trail runner professionista nella top 10 francese, fondatore del Team Garmin Adventure e ambasciatore della Costa Azzurra francese, Sébastien e suo fratello Sylvain stanno scalando la vetta della loro passione nella nostra regione.

Ci può parlare un po’ della sua carriera?

Ho 41 anni e sono un ultra trail runner che percorre distanze di circa 160 km. Vivo a Sospel, sopra Mentone, alle porte del Parco Nazionale del Mercantour. Ho studiato sport all’Università di Nizza e poi ho lavorato in un’accademia di ciclismo locale prima di diventare professionista. Ho viaggiato molto, ma è qui, in questo piccolo angolo di paradiso, che ho posato le valigie… Oggi, con la mia superba moglie accompagnatrice e i miei due figli, circondati dalle montagne e dal mare sottostante, viviamo un sogno da svegli in Costa Azzurra.

Come è arrivato l’ultra trail nella sua vita?

Ho iniziato tardi a praticare questo sport. Ho fatto molta mountain bike quando mio fratello faceva duathlon. Siamo cresciuti insieme. Un giorno abbiamo deciso di partecipare a un raid d’avventura.

Per me, la sezione di corsa nella natura è stata una vera scoperta. Ci abbiamo preso gusto e a poco a poco siamo passati dalla bicicletta al raid, poi dal raid al trail running. Scoprire l’ultra è stato un passo importante nella mia vita e mi ci sono buttato al 100%. Prima scalavo i passi di montagna in bicicletta… Ora scalo cime e cerco vette ancora più alte a piedi!

Quali sono i suoi percorsi preferiti in Costa Azzurra?

La Costa Azzurra è la destinazione ideale per gli amanti del trail. Ho viaggiato in posti incredibili come l’Arizona, la Tasmania, il Marocco… Ma qui è al di sopra di tutto, con la sua vicinanza e la sua incredibile diversità, in un clima che permette di praticare in estate e in inverno. E se questo non bastasse… Sospel è il posto migliore che conosca! È la Mecca del trail running. Con un amico del team Garmin, ci stiamo preparando ad attraversare il dipartimento passando per l’altopiano, per andare da casa mia a casa sua nello 04, fino al Lac d’Allos!

Quali sono i suoi consigli per prepararsi a un’ultra?

Progressione. Si tratta di rispettare le tappe fisiologiche naturali. Poi bisogna individuare i percorsi per poter affrontare le difficoltà in modo segmentato e ragionato, gestendo lo sforzo senza lasciarsi prendere dall’emozione e senza lo stress di essere sorpresi dalla difficoltà. Infine, si tratta di gestire lo sforzo stesso. Quando si lavora duramente, è necessario essere intellettualmente fertili, soprattutto quando è in gioco la prestazione. Bisogna essere in grado di concentrarsi riflettendo su ciò che ci circonda, di isolarsi comunicando con la natura.

Leggi l'intervista di #COTEDAZURFRANCE a

SÉBASTIEN CAMUS

Série "Sur ma Terre #CotedAzurFrance" - Sebastien Camus
Série "Sur ma Terre #CotedAzurFrance" - Sebastien Camus
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