Roquebrune Cap Martin
©IStock

Villa E-1027: un gioiello di architettura di design

La villa E-1027, costruita a Roquebrune-Cap Martin negli anni Venti dall’architetto irlandese Eileen Gray e dal suo amante Jean Badovici, è quasi finita in rovina. Inizialmente salvata dal Conservatoire du Littoral, la villa è oggi conservata dall’associazione Cap Moderne e ospita opere del famoso pittore Le Corbusier.

Ritratto di Eileen Gray

Nata in Irlanda nel 1878, Eileen Gray, il cui vero nome era Kathleen Eileen Moray Smith, lasciò la casa vittoriana di famiglia all’età di 22 anni per iniziare la sua avventura artistica a Londra. Come studentessa della Slade School of Fine Art, scopre nuove tecniche come la pittura e la laccatura sotto la guida di Seizo Sugawara, un maestro laccatore e scultore di origine giapponese naturalizzato francese.

Indipendente per natura, passa da una mostra all’altra, tra cui una a Parigi che la spinge a frequentare i corsi dell’Académie Colarossi e poi dell’Académie Julian, e a stabilirsi definitivamente nella capitale.

Perfezionando le sue competenze in pannelli e tappeti laccati, Eileen Gray viene notata dal collezionista d’arte Jacques Doucet e le vengono affidati nuovi progetti: è l’inizio della sua carriera.

Un regalo per un amante

Nel 1926, Eileen Gray intraprende la creazione di Villa E-1027. I due artisti avevano una relazione e furono incaricati dallo stesso architetto e critico d’arte Jean Badovici. Insieme progettarono e costruirono questa icona dell’architettura moderna, con il suo ingegnoso arredamento, nell’arco di quasi tre anni. La villa è stata concepita come “una casa per le vacanze […] per un uomo che amava il lavoro, lo sport e gli amici”.

È una villetta con un soggiorno, due camere da letto, due bagni, una cucina invernale e una cucina estiva… In linea con i cinque punti dell’architettura moderna, con le sue palafitte, la terrazza sul tetto, la pianta libera, le finestre a trabeazione e la facciata libera, la villa va tuttavia contro una certa visione macchinista della modernità. Eileen Gray e Jean Badovici volevano dare un’anima alla loro architettura, paragonandola a un organismo vivente e attuando un approccio che facesse appello ai sensi oltre che alla mente.

Sebbene la storia d’amore non sia durata a lungo, la villa testimonia ancora oggi il romanticismo del suo nome. E-1027 unisce infatti le iniziali dei due architetti: “E come Eileen, 10 come J di Jean, 2 come B di Badovici, 7 come G di Gray”.

Le Corbusier lascia il segno

Jean Badovici e Le Corbusier erano molto amici. Badovici soggiornò più volte nella villa tra il 1937 e il 1939, costruendo Le Cabanon de Le Corbusier come casa per le vacanze.

Nella villa E-1027 il pittore realizzò non meno di sette murales. Queste opere non erano esattamente di gusto di Eileen Gray, che era particolarmente legata al bianco delle pareti. La Seconda guerra mondiale non risparmiò E-1027. Le pareti furono crivellate di proiettili e la villa fu teatro di atti di violenza. Di conseguenza, i dipinti furono danneggiati.

Dopo qualche esitazione tra il pittore ed Eileen Gray nel lasciare tracce di storia, Le Corbusier li restaurò personalmente nel 1949 e nel 1963.

Tre dipinti sono oggi scomparsi, ma i restanti 4 sono ora catalogati!

Rinnovamento e valorizzazione di Villa E-1027 da parte del Conservatoire du Littoral

Badovici visse nella Villa E-1027 fino alla sua morte, avvenuta nel 1956. L’opera architettonica fu poi venduta all’asta e acquistata nel 1960 da un amico di Le Corbusier, su sua richiesta, per garantirne la conservazione.

Seguirono numerosi proprietari e la villa subì notevoli danni. Nel 1999, il Conservatoire du Littoral ha acquisito Villa E-1027, dopo che il governo francese ha deciso di avviare il processo di classificazione come monumento storico.

Dal 2006 al 2012, Pierre-Antoine Gatier, architetto capo dei monumenti storici, ha guidato il primo progetto di restauro dell’edificio.

Questo importante programma di restauro, volto a riportare la villa allo stato originale del 1929, è proseguito nel 2014 con la creazione dell’associazione Cap Moderne, a cui il Conservatoire du Littoral ha affidato lo sviluppo e la gestione del sito Eileen Gray – Étoile de Mer – Le Corbusier in termini di turismo, cultura e commercio.

Villa E-1027, un capolavoro dell'architettura modernista
E-1027 Cap Moderne - Historical Restoration
E-1027 Cap Moderne - Historical Restoration
E-1027 Cap Moderne - Historical Restoration
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