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©Nice Matin - ERIC DULIERE

Scoprite la leggendaria Route Napoléon

In occasione dell’anniversario dello sbarco di Napoleone a Golfe-Juan, sabato 2 e domenica 3 marzo, seguite le orme dell’imperatore. Scoprite la mitica Route Napoléon, che ha lasciato un segno storico in Costa Azzurra. Seguite la guida #CotedAzurFrance!

Lo sbarco di Napoleone a Golfe-Juan

Dopo essere stato costretto ad abdicare, Napoleone Bonaparte, esiliato all’isola d’Elba, aveva un solo obiettivo: fuggire e rovesciare la monarchia di Luigi XVIII. Accompagnato dai suoi granatieri, sbarca sulla spiaggia sabbiosa di Golfe-Juan il 1° marzo 1815. Una stele nel porto, vicino al frangiflutti, ricorda questo evento. L’imperatore decise quindi di tornare a Grenoble passando dall’interno del Paese per evitare le truppe realiste. Iniziò quindi la sua riconquista del potere e nacque la Route Napoléon, con la Costa Azzurra come punto di partenza.

L’imperatore continua il suo epico viaggio da Antibes a Cannes

La scelta di Antibes da parte di Napoleone non fu casuale. L’Imperatore vi aveva soggiornato con la famiglia e conosceva bene la città. Nella Chapelle Saint-Esprit fu reso omaggio alla sua Guardia Imperiale. I suoi soldati si erano fermati lì per recuperare le forze. A Cannes, le truppe si fermarono ai piedi della chiesa di Notre Dame de Bon Voyage per fare rifornimento. Il mattino seguente, Napoleone e i suoi soldati ripartirono verso nord, dopo una sosta nel villaggio di Mouans-Sartoux.

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Alla scoperta di Grasse e delle Escragnolles

Il paesaggio montuoso attende i guerrieri che si dirigono verso l’altopiano di Roccavignon, aggirando Grasse. Ai piedi dell’enorme lavatoio nella terra delle rose e dei gelsomini, in Place de la Foux, una stele segnala il punto in cui Napoleone e i suoi soldati fecero una pausa. La marcia trionfale verso la capitale proseguì lungo le ripide strade di Saint-Vallier-de-Thiey. In Place de la Libération, una panchina di pietra su cui si sedette l’Imperatore si trova sotto un busto che lo rappresenta. L’Aquila e le sue truppe salgono verso Escragnolles, dove ancora oggi si trova l’antica locanda di Napoleone.

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L’Aigle vola a Séranon

Il percorso di Maralpin termina al Col de Valferrière. A ovest si trova il villaggio di Séranon, dove la strada percorsa da Napoleone passa ai piedi della cappella di Gratemoine. Il castello di Broundet, oggi in rovina, servì da dormitorio all’imperatore che attraversò il dipartimento in un solo giorno. Questo viaggio epico lo portò a Parigi e gli permise di riconquistare il potere durante i “Cento Giorni”, prima della sconfitta nella battaglia di Waterloo e dell’esilio sull’isola di Sant’Elena.

Gli appassionati organizzano ogni anno rievocazioni dello sbarco a Golfe-Juan. Il ricco patrimonio culturale della regione e i numerosi sentieri escursionistici permettono ai visitatori di seguire le orme di Napoleone e di scoprire la diversità del paesaggio della Costa Azzurra. Siti naturali eccezionali, incastonati tra mare e montagna.

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