Biot, Museo Fernand LégerBiot, Museo Fernand Léger
©Côte d'Azur France/ Georges VERAN

5 idee per gli appassionati di arte contemporanea

Dalle collezioni permanenti alle mostre effimere, la Costa Azzurra è un’immensa terra di creatività dove gli artisti d’avanguardia hanno lasciato un segno indelebile. Dedicato a 60 anni di arte contemporanea dal 1951 a oggi, l’arte contemporanea e la Costa Azzurra hanno stretto legami, come dimostrano questi cinque luoghi leggendari della Costa Azzurra:

Saint-Paul-de-Vence –
La Fondazione Maeght

Sulle alture diSaint-Paul-de-Vence si trova uno dei più bei tesori della Costa Azzurra: la Fondation Maeght. Inaugurata nel 1964 dai coniugi Marguerite e Aimé Maeght, questo importante punto di riferimento per l’arte contemporanea è un luogo incredibile di ambizione e creatività, amplificato da numerosi artisti: Calder, Chagall e Léger, solo per citarne alcuni.

Nei giardini, Juan Miró espone il suo Labirinto di sculture e ceramiche. Il mosaico di Georges Braque si fonde con le vasche di questo museo all’aperto. Sotto gli ombrelli dei pini, il cortile centrale ospita numerose sculture di Giacometti, tra cui la sua opera più famosa, L’Homme qui Marche.

Nel corso degli anni, Christo, Barceló, Folon e molti altri si sono uniti ai loro illustri predecessori per costruire una collezione di oltre 9.000 opere, una delle più belle d’Europa.

La Fondazione Carmignac
e la Villa Noailles

Sull’isola di Porquerolles, nel cuore dell’eccezionale Parco Nazionale di Port-Cros, la Fondation Carmignac presenta opere d’arte contemporanea, mostre temporanee e un ricco programma culturale. In questa gigantesca casa colonica provenzale, il movimento della Pop Art incontra magnifici dipinti contemporanei. All’esterno, una quindicina di sculture popolano il grandioso parco progettato da Louis Benech, il famoso architetto paesaggista che ha rinnovato i giardini delle Tuileries. Ogni anno vengono organizzati programmi culturali che permettono di scoprire queste opere d’arte.

Non lontano, a Hyères, la Villa Noailles presenta una collezione di opere dei più grandi artisti d’avanguardia degli anni Venti-Sessanta: Dalì, Man Ray, Cocteau, Buñuel… Concentrandosi sui giovani artisti, questo emblema del patrimonio architettonico moderno propone mostre, festival e workshop sui temi della moda, del design, dell’architettura e della fotografia. La Villa, circondata da giardini premiati con il marchio “Jardins remarquables”, è protetta come Monumento Storico e ha ottenuto anche i marchi “Patrimoine du XXème siècle”, “Maison des Illustres” e “Iconic Houses”.

Nizza – Il Museo d’Arte Moderna
e dell’arte contemporanea

RIAPERTURA NEL 2028.

Con 1300 opere di oltre 300 artisti, il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain de Nice offre una panoramica completa dell’arte moderna e contemporanea dal 1950 a oggi.

Le varie collezioni sono organizzate in base a diversi movimenti: Nouveau Réalisme, Pop Art, Art Minimal o Art Conceptuel, Groupe 70, gruppo Fluxus e figuration libre. César, Arman, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Ben Vautier di Nizza, Paul Jenkins e Frank Stella sono tutti esposti qui.

Il MAMAC è il museo francese con la più grande collezione di opere dell’artista Niki de Saint Phalle, con 190 pezzi inediti. Con la sua architettura originale e ambiziosa, il museo continua a valorizzare le sue collezioni.

L’obiettivo è quello di far conoscere l’arte moderna e contemporanea, sia internazionale che regionale, e di presentare artisti e tendenze sia noti che meno noti.

Biot – Il Museo Nazionale Fernand Léger

Situato ai piedi del centro storico di Biot, il Musée National Fernand Léger è la testimonianza di una forte dinamica culturale regionale emersa negli anni Sessanta. È l’unico museo al mondo dedicato a questo artista del XX secolo, che ha vissuto e lavorato nella città dei vasai e dei vetrai.

Il pittore si trasferì qui all’epoca per seguire la produzione delle sue ceramiche. Riunendo una collezione unica di dipinti, ceramiche e disegni, la collezione del museo offre l’opportunità di scoprire questo importante artista d’avanguardia. Dalla ricerca cubista alle grandi composizioni colorate degli anni Cinquanta.

Le forme contrastanti e i colori dinamici evocano il ritmo della macchina, la poesia degli oggetti e la bellezza della città moderna.

Antibes – Il Museo Picasso

Classificato come Monumento Storico, il Musée Picasso è stato il primo museo dedicato all’artista. Dal 1946, il maestro del cubismo utilizzò parte dell’edificio come studio. Qui realizzò molte opere, lasciando alla città di Antibes 23 dipinti e 44 disegni. Tra i suoi dipinti più famosi ricordiamo La Joie de vivre, Satyre, Faune et centaure au trident e La Femme aux oursins.

Picasso ha arricchito la collezione con un dono di 78 ceramiche realizzate nel laboratorio Madoura di Vallauris, prima che la donazione di Jacqueline Picasso arricchisse ulteriormente le collezioni.

Il museo ospita anche opere di Nicolas de Staël, Hans Hartung e Anna-Eva Bergman. Il museo ospita anche una ricca collezione di arte moderna e un’esposizione di sculture di artisti famosi sulla terrazza del castello.

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