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5 destinazioni culturali da scoprire in Costa Azzurra

In Costa Azzurra non mancano gli eventi culturali da scoprire ora e durante tutto l’anno. Dal mare al centro del paese, ecco cinque appuntamenti culturali da non perdere!

1 – Il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso

In occasione del 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, celebrato l’8 aprile, diverse città dedicano una programmazione speciale al maestro del cubismo.

A cominciare da Vallauris Golfe-Juan, dove l’artista produsse innumerevoli ceramiche e terrecotte presso l’atelier Madura. Vallauris celebra questo patrimonio con una mostra intitolata “La creazione ceramica di Picasso”, dall’8 aprile al 25 giugno, e con un weekend di festa il 6 e 7 maggio. Durante la vostra permanenza, cogliete l’occasione per visitare il Castello di Vallauris, che ospita il Musée National Pablo Picasso, La Guerre et la Paix, il Musée Magnelli e il Musée de la Céramique.

Al Musée Picasso di Antibes è possibile esplorare gli ultimi anni del pittore attraverso una quarantina di dipinti realizzati a Mougins. Ed è proprio a Mougins che si può scoprireRegards sur Picasso fino a ottobre, una serie di mostre, proiezioni e visite esclusive per immergersi nella vita quotidiana del maestro. Otto luoghi del villaggio renderanno omaggio alle opere di Picasso, tra cui il Musée d’Art Classique de Mougins.

A Saint-Paul de Vence, l’Espace André Verdet ospita fino al 20 maggio la mostra“Picasso, mon ami“, che racconta l’amicizia tra il maestro e il poeta di Saint-Paul.

Infine, Picasso sarà in mostra al Palazzo Principesco di Monaco dal 19 settembre al 15 ottobre. Un luogo speciale per l’eredità del maestro spagnolo, il cui tema sarà “Modernità e classicismo”.

2 – Una grande mostra su Claude Monet a Monaco

In occasione del 140° anniversario della prima visita di Claude Monet a Monte Carlo e in Riviera, il Grimaldi Forum Monaco gli dedica una grande mostra estiva dall’8 luglio al 3 settembre. La mostra, intitolata “Monet en pleine lumière”, riunisce quasi 100 dipinti provenienti da tutto il mondo. Ripercorre l’opera di Monet ed esplora i soggiorni dell’artista in Riviera in un momento cruciale della sua vita. È infatti nel 1883 che Monet compie il suo primo viaggio a Monte Carlo e in Riviera, che si diverte a esplorare con l’amico Pierre-Auguste Renoir.

Sempre alla ricerca di ispirazione, alimenta la sua ricerca e la sua ossessione di catturare la luce da Monte-Carlo a Roquebrune, passando per Bordighera e Antibes. Fu durante il suo ultimo soggiorno nella città murata, nel 1888, che creò la sua famosa serie di dipinti dalla spiaggia di Salis. La mostra presenta un gran numero di capolavori raramente esposti insieme, oltre a un’opera inedita che permette ai visitatori di avvicinarsi al lavoro del maestro da una prospettiva diversa.

3 – La riapertura della Fondazione Maeght a Saint-Paul-de-Vence

Dietro le mura della Fondazione Maeght si nasconde una delle più importanti collezioni di dipinti, sculture, disegni e opere grafiche d’arte moderna, con oltre 13.000 pezzi.

Tra questi, opere di Miró, Giacometti, Chagall, Braque e Calder, tutti amici dei fondatori e visionari Aimé e Marguerite Maeght.

Classificata come “Notevole architettura del XX secolo”, la Fondazione Maeght ha conquistato il plauso nazionale e internazionale per le sue mostre permanenti e temporanee, immerse nella natura. Perché tra arte e natura c’è solo un passo.

Dal 1° luglio 2023, alla riapertura della Fondazione Maeght, i visitatori potranno passeggiare lungo i tranquilli sentieri della Fondazione e scoprire le due nuove sale sotto i due cortili esterni, una dedicata a Miró e l’altra a Giacometti.

4 – 50 anni dalla creazione del Musée National Marc Chagall di Nizza

Il 7 luglio 1973, sulle colline di Nizza, fu un’occasione epocale. Il Musée National Marc Chagall fu inaugurato dall’artista stesso, nel giorno del suo compleanno! Molto più di un museo, l’artista ha voluto fare di questa casa il tempio delle sue creazioni bibliche. Contiene una collezione di 17 dipinti dedicati alla Genesi, all’Esodo e al Cantico dei Cantici, arricchita da sculture, un mosaico e vetrate di Chagall. A cinquant’anni di distanza, l’istituzione nizzarda celebra questa eredità con tre mostre, invitando una manciata di artisti, scrittori, ballerini e musicisti a condividere le loro interpretazioni contemporanee dei suoi capolavori. La mostra “Chagall et moi!” sarà piena di sorprese fino all’8 gennaio e sarà accompagnata da un programma ricco e festoso che culminerà nel weekend del 7 luglio!

5 – A Nizza, il Musée Matisse festeggia il suo 60° anniversario

Dal momento in cui il Musée Matisse ha aperto le sue porte, l’ambizione era chiara: promuovere l’opera di Matisse al di là della stessa Nizza. La storia di Matisse è infatti strettamente legata a quella della città. Infatti, sebbene l’artista fosse profondamente legato alla Costa Azzurra, fu a Nizza che realizzò la maggior parte delle sue opere. Il 5 gennaio 1963 fu inaugurato il museo dedicato all’opera del maestro, alla presenza della famiglia dell’artista, di Alberto Giacometti e di Marc Chagall. Sebbene il museo sia in gran parte frutto di donazioni, in particolare da parte della famiglia dell’artista, organizza anche mostre temporanee durante l’anno, offrendo ai visitatori la possibilità di essere sorpresi a ogni visita.

La prima, in programma fino al 29 maggio, è dedicata a Tom Wesselmann. Con i suoi Great American Nudes degli anni ’60, Tom Wesselmann ha trasformato l’odalisca matissiana in un’icona pop. Da giugno a settembre, è possibile scoprire l’opera di Matisse tra gli anni Trenta e Quaranta. Un decennio che ha segnato una svolta, se non addirittura una rottura, nella sua opera, avvicinandolo a Picasso e ai surrealisti. Infine, da ottobre, potrete scoprire la prima retrospettiva di Shirley Jaffe, figura di spicco della pittura astratta a cavallo tra il XX e il XXI secolo.

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