Primo piano di un favo con struttura in legno con molte api su di esso, api che producono miele fresco e gustoso, orizzontalePrimo piano di un favo con struttura in legno con molte api su di esso, api che producono miele fresco e gustoso, orizzontale
©Getty Images
Le vie del gusto :

esplorare i tesori dell'alveare

Esplorare le Alpi Marittime attraverso i loro mieli rivela un mondo di sapori che catturano l’essenza stessa della regione. Dalle cime innevate alle valli verdeggianti, ogni vasetto di miele racconta una storia di terroir e passione, con le api che lavorano con fervore in un mosaico floreale multicolore.

La Costa Azzurra, terra di api

Miele: i maghi dell’alveare

Non lontano dalle rive del Mediterraneo, i villaggi del centro e dell’entroterra offrono un’oasi di pace, freschezza e serenità per i piccoli apicoltori.

Immersi in contesti verdeggianti o aggrappati alle rocce come nidi d’aquila, questi villaggi delle Alpi Marittime sono la patria di un tesoro spesso trascurato: il miele. Le api prosperano in questo ecosistema alpino unico, producendo mieli dal sapore eccezionale.

Con Les Routes des Saveurs, una vera e propria avventura del gusto inizia nel cuore di queste montagne, dove il miele nasce dall’armoniosa simbiosi tra fiori e api.

Il miele, frutto dell’unione tra fiori e api

Le api, instancabili lavoratrici, meritano un’ammirazione sconfinata per il loro ruolo cruciale nel nostro ecosistema. Perlustrando campi e prati alla ricerca del prezioso nettare, si posano su un fiore ed eseguono una delicata danza, trasferendo il polline da un fiore all’altro e facilitando il processo di impollinazione, fondamentale per la riproduzione delle piante.

Come ricompensa per questo balletto floreale, le api raccolgono il dolce nettare dai fiori, lo immagazzinano nelle loro colture e lo riportano all’alveare. All’interno, gli speciali enzimi delle api trasformano il nettare in miele, un magico processo di fermentazione che dà origine a questa preziosa sostanza liquida e dorata.

Il miele diventa così il frutto della sacra unione tra fiori e api, simbolo di un’alchimia naturale di infinita bellezza.

Gli apicoltori della Costa Azzurra: i custodi del nostro
know-how

In mezzo a questo patrimonio incontaminato, l’incontro con gli apicoltori locali rivela un mondo di dedizione e competenza.

Da Caille a Tende, passando per Saint-Vallier-de-Thiey, Gréolières, Clans e Pierlas, questi custodi delle api lavorano in armonia con la natura, praticando un’apicoltura rispettosa dell’ambiente.

Tutti questi eccezionali apicoltori rispettano e proteggono le api, lottando ogni giorno per contribuire alla loro sopravvivenza e al loro benessere.

I loro metodi tradizionali e il loro amore per le api si riflettono nell’eccezionale qualità del miele che producono e che potrete assaggiare visitando questi alveari e allevamenti.

Assaporare i tesori locali

Dai mieli di lavanda con delicate sfumature floreali ai ricchi e complessi mieli di montagna e ai robusti e corposi mieli di castagno, ogni raccolto è un’espressione unica del terroir locale.

Gli apicoltori appassionati fanno molta attenzione a preservare la purezza del sapore, offrendo agli amanti del miele una tavolozza ricca e variegata di gusti.

Che siate amanti del miele cremoso o che preferiate una consistenza più liquida, visitare questi allevamenti di api lungo le Routes des Saveurs offre un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Sostenere gli apicoltori locali acquistando il miele della regione è anche un contributo essenziale alla conservazione di una tradizione antica e preziosa.

Riconoscimento al Concours Général Agricole
a Parigi

Jean-Louis Lautard è un apicoltore convinto, un fervente difensore delle api e della causa apistica. Ogni anno produce i suoi mieli come se fossero vini d’annata. Con sede a Le Tignet, lavora con più di 800 colonie e si occupa dell’intero processo di produzione del miele, dall’allevamento delle regine all’imbottigliamento, garantendo una tracciabilità impeccabile.

Premiato ogni anno, l’apicoltore ha vinto più di trenta medaglie al Concours Général Agricole di Parigi. La sua passione per l’apicoltura e la sua dedizione alla qualità sono state riconosciute nel 2023, quando ha ricevuto una medaglia di bronzo per il suo straordinario miele di montagna, che seduce i palati esperti con le sue sfumature ricche e complesse.

Oltre a questo riconoscimento, l’apicoltore ha vinto anche una medaglia d’argento per il suo miele poliflorale ambrato scuro. Queste medaglie riflettono non solo l’eccezionale qualità dei suoi prodotti, ma anche il costante impegno di Jean-Louis Lautard verso l’eccellenza.

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