Ponte "du Coq" (Del gallo)

  • Sito e monumento storico
  • Opera d'arte
  • Ponte
  • Tutelato
  • Ville d'art et d'histoire
  • XV secolo
Route de Morignole, 06430 La Brigue
Abilità tecnica o frutto del diavolo? Questo ponte angolare è molto curioso...
All'inizio del XVIII secolo, il ponte medievale anteriore fu distrutto da una piena del fiume Levenza. Nel 1710, i muratori Cometto, padre e figlio originari di Lugano, ricostruirono l'attuale ponte, composto da un grande arco a tutto sesto sopra il Levenza con un diametro importante di 14,20 m per far fronte alle piene. Sulla riva destra, una rampa su arcate collega la strada attuale (RD 43) e il ponte, attraversando i prati alluvionati ad un angolo di 110°. Al contrario, la riva sinistra è semplicemente collegata da un prolungamento della strada. La strada, larga circa 2,60 m, presenta una larghezza aggiuntiva nell'angolo di giunzione tra il ponte e la rampa nord per facilitare la rotazione dei carri trainati. L'opera è costruita in muratura di ciottoli giuntati e la strada è coperta da un calpestio in ciottoli, tipico della regione. Inoltre, dei parapetti in muratura sono stati aggiunti successivamente per delimitare la strada.

Una delle leggende più popolari sul Pont du Coq a La Brigue narra che un tempo il villaggio veniva regolarmente attaccato da banditi provenienti dalle montagne. Gli abitanti decisero quindi di costruire un ponte per facilitare la loro fuga in caso di attacco. Tuttavia, non avevano abbastanza pietre per completare la costruzione e il ponte stava per essere abbandonato. Una mattina, un gallo apparve sul sito di costruzione e cominciò a grattare il terreno con le zampe. Gli abitanti lo presero come un segno e scavando il luogo dove il gallo aveva grattato, trovarono una grande quantità di pietre che furono utilizzate per completare la costruzione del ponte. Da quel giorno in poi, il gallo divenne il simbolo del ponte, in riconoscenza per il suo aiuto.

Un'altra leggenda narra che un drago viveva sotto il ponte e terrorizzava gli abitanti di La Brigue. Gli abitanti chiesero l'aiuto di un coraggioso cavaliere per sconfiggere il drago. Il cavaliere riuscì a ucciderlo pugnalando il suo ventre con la spada. Da quel giorno, il Pont du Coq è considerato un luogo dove la forza e il coraggio sono premiati.

Infine, secondo una terza leggenda, il Pont du Coq era infestato dallo spirito di una giovane ragazza che si era annegata nel fiume. Gli abitanti del villaggio organizzarono una cerimonia per placare il suo spirito, durante la quale un gallo fu sacrificato. Da quel giorno in poi, il ponte è considerato un luogo di purificazione e riconciliazione.

Ponte visibile dalla strada, possibilità di attraversarlo.
All'inizio del XVIII secolo, il ponte medievale anteriore fu distrutto da una piena del fiume Levenza. Nel 1710, i muratori Cometto, padre e figlio originari di Lugano, ricostruirono l'attuale ponte, composto da un grande arco a tutto sesto sopra il Levenza con un diametro importante di 14,20 m per far fronte alle piene. Sulla riva destra, una rampa su arcate collega la strada attuale (RD 43) e il ponte, attraversando i prati alluvionati ad un angolo di 110°. Al contrario, la riva sinistra è...

Servizi

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Animali ammessi

Periodi di apertura

Periodi di apertura

Tutto l'anno 2025 - Aperto tutti i giorni

Posizione

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Ponte "du Coq" (Del gallo)
Route de Morignole, 06430 La Brigue

Lingue parlate

Lingue parlate
  • Francese

Ambiente

Ambiente
  • Vista montagna
  • Nella periferia della città
  • Villaggio a -2 km
  • Con vista sul fiume
  • Pista/percorso ciclabile a meno di 500 m
Aggiornato il 15 aprile 2023 A 14:27
da Office de Tourisme Menton, Riviera & Merveilles
(Identificatore dell'offerta : 5000521)