
Le collezioni del Museo d'arte naif Anatole Jakovsky dialogano con quelle del MAMAC attorno alle definizioni e alle classificazioni dell'arte.
Un totale di 18 artisti internazionali, alcuni dei quali riservati, marginali, poco conosciuti o anonimi, e 26 opere (dipinti, fotografie, sculture e collage) mettono in discussione il nostro rapporto con l'arte.
Un dialogo unico tra collezioni
"Mondi paralleli" riunisce opere provenienti dalle collezioni del Museo Internazionale d'Arte Naïf Anatole Jakovsky e del MAMAC, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza.
La mostra svela diversi percorsi artistici del XX secolo, mettendo in discussione classificazioni, abolendo confini ed etichette. Cosa caratterizza l'arte naïf, l'art brut, l'arte singolare e l'arte contemporanea? Dove dovremmo collocare l'arte popolare? È sempre un approccio teorico, concettuale e referenziato? Una storia di incontri artistici? Di sentimento emotivo?
Un incontro con le opere, tuttavia, rivela che la porosità e l'influenza di generi e pratiche alimentano la maggior parte degli approcci artistici. Interazioni, influenze e prestiti sono all'origine di ogni creazione.
Questi mondi, evolvendosi parallelamente, si incontrano e interagiscono attraverso connessioni tematiche, formali ed estetiche. Al di là delle definizioni, ogni artista crea il proprio universo con galassie, costellazioni e reti.
Gli artisti: Karel Appel, Christian Boltanski, Gaston Chaissac, Serge Dorigny, Ivan Generalić, Dorothy Iannone, Lars Fredrikson, Karen, Eva Lallement, Simone Le Carré-Galimard, Greta Pĕcnik, Marilena Pelosi, Zofia Rostad, Niki de Saint Phalle, Dorothée Selz e Antoni Miralda. Séraphine de Senlis, anonima.
Un dialogo unico tra collezioni
"Mondi paralleli" riunisce opere provenienti dalle collezioni del Museo Internazionale d'Arte Naïf Anatole Jakovsky e del MAMAC, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza.
La mostra svela diversi percorsi artistici del XX secolo, mettendo in discussione classificazioni, abolendo confini ed etichette. Cosa caratterizza l'arte naïf, l'art brut, l'arte singolare e l'arte contemporanea? Dove dovremmo collocare l'arte popolare? È sempre un approccio teorico, concettuale e referenziato? Una storia di incontri artistici? Di sentimento emotivo?
Un incontro con le opere, tuttavia, rivela che la porosità e l'influenza di generi e pratiche alimentano la maggior parte degli approcci artistici. Interazioni, influenze e prestiti sono all'origine di ogni creazione.
Questi mondi, evolvendosi parallelamente, si incontrano e interagiscono attraverso connessioni tematiche, formali ed estetiche. Al di là delle definizioni, ogni artista crea il proprio universo con galassie, costellazioni e reti.
Gli artisti: Karel Appel, Christian Boltanski, Gaston Chaissac, Serge Dorigny, Ivan Generalić, Dorothy Iannone, Lars Fredrikson, Karen, Eva Lallement, Simone Le Carré-Galimard, Greta Pĕcnik, Marilena Pelosi, Zofia Rostad, Niki de Saint Phalle, Dorothée Selz e Antoni Miralda. Séraphine de Senlis, anonima.
Tariffe
Tariffe
Dal 11 ottobre 2025 al 31 marzo 2026
Dal 11 ottobre 2025 al 31 marzo 2026
Tariffa unica
5€
Orari
Orari
Dal 11 ottobre 2025 al 31 marzo 2026
Dal 11 ottobre 2025 al 31 marzo 2026
Lunedì
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00
Martedì
Chiuso
Mercoledì
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00
Giovedì
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00
Venerdì
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00
Sabato
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00
Domenica
10:00 - 12:30
13:30 - 18:00