HK Poète en cavale

È appena fuggito dal teatro dove gli era stato assegnato un programma di riforma per artisti dal pensiero deviato, per atti di cronica insubordinazione poetica. Braccato per le sue parole, naviga ostinatamente e gioiosamente controcorrente rispetto ai tempi. Armato solo di taccuino e penna, sfida la ragione dei più forti con alessandrini e metafore; invocando a sua volta Hugo, Jaurès, Apollinaire, Rimbaud, Louise Michel, Jacques Brel e tanti altri... Quando l'oscurità ci minaccia, quando la disperazione ci perseguita, la poesia è quel piccolo barlume dentro di noi; quella voce che risuona, quelle parole che ci toccano, ci risvegliano, ci sfidano, ci stupiscono; e che, in un certo senso, ragionano anche con noi. Spettacolo di teatro musicale, scritto e interpretato in versi e canzoni, "Poète en cavale" è un'ode all'irriverenza, alla libertà di espressione e alla convivenza.