A pochi chilometri dalla costa, in località Madone, sulla strada per Gorbio, in una zona molto collinare e sul pendio di un vero e proprio crinale - una serra - Lawrence Johnston, americano, cittadino britannico e francese nel cuore, ha scelto di fare la sua casa e creare un giardino dove installare le piante più rare che avrebbe riportato dalla fine del mondo.
Una strada fiancheggiata da cipressi conduce alla proprietà. Lungo questa rampa d'accesso, si scoprono magnifiche specie che costituiscono l'originalità e la qualità di questo giardino: la quercia tropicale dell'Himalaya, la cui foglia non ha niente a che vedere con una foglia di quercia, i due immensi Podocarpus dalle belle foglie a falce e dall'ombra fitta, i due alberi Washingtonia filifera, la grande Magnolia delavayi dello Yunnan e, infine, l'eccezionale Nolina del Messico. Entrando in questo luogo senza tempo, tagliato fuori dal trambusto della città, i profumi che emanano dal giardino, il canto degli uccelli, la maestosità delle grandi piante, risvegliano i nostri sensi.
Coronando il giardino paesaggistico, la bastide ocra ha conservato tutto il suo fascino. La residenza si apre sul belvedere circolare con il suo tetto di glicine e il cortile del mandarino con la sua calata. Questi luoghi conservano ancora il ricordo dei sontuosi ricevimenti che Johnston vi dava.
Classificato come monumento storico nel 1990, è di proprietà del Conservatorio del Litorale ed è gestito dalla città di Mentone.
Leggi di più