Comprendre la conquête et la romanisation des Alpes et de la Mer

Come la Sardegna, le Alpi Marittime rimasero sotto il controllo e la protezione dell'esercito fino alla morte di Nerone, quando la regione era già fortemente integrata. Questa integrazione si riflette nel rapido sviluppo di città i cui magistrati e istituzioni, operanti da un centro urbano, detenevano l'autorità su territori definiti, e nella concessione dei diritti latini, probabilmente già nel 63 d.C. La regione fu un importante centro di reclutamento militare per l'esercito romano, il che contribuì alla sua rapida e profonda romanizzazione, estendendosi anche ai villaggi che costituivano la spina dorsale del territorio e della società delle città. Lo sviluppo di strade fortificate contribuì in modo significativo all'apertura dell'area.

Pascal Arnaud è uno storico dell'antichità, filologo e archeologo di formazione. Laureato all'École Nationale Supérieure ed ex membro della Scuola Francese a Roma, è stato docente di Storia e Archeologia Romana all'Università di Bordeaux (1985-1992), poi professore all'Università di Nizza (1992-2010) e infine all'Università di Lione (2010-2018). Dal 2018 è professore emerito.
La sua ricerca gli è valsa tre incarichi presso l'Institut Universitaire de France (Cattedra Junior 1996-2000, Cattedra Senior 2008-2013 e 2013-2018). La sua ricerca combina la sua competenza di archeologo con la sua conoscenza di testi letterari greci e latini, iscrizioni e papiri. Ha studiato a lungo la storia della Gallia meridionale in generale e la sua integrazione nell'Impero Romano in particolare. Esperto nella storia della costruzione del sapere geografico, è specialista della storia della navigazione nel mondo antico in generale e della storia e dell'archeologia dei porti in particolare.