
Between drawings and paintings, the exhibition will inhabit the Villa Cameline, taking us through each of the rooms into dreamlike fictions. Underwater scenes, nocturnal scenes, reminiscences of the memory of different places, including the Villa Cameline.
"Credo che l'obiettivo di un artista sia quello di rivelare una certa visione del mondo, sensibilizzando al contempo, ma non dobbiamo cadere nella trappola della politica. L'arte deve essere un mondo di risveglio. Nelle mie opere, interseco diverse immagini; ci sono associazioni inaspettate, un po' come in un sogno. Lascio che sia lo spettatore a trarne il proprio significato." Charline Bourcier
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Nata nel 1987, Charline Bourcier è un'artista francese che vive e lavora nel sud della Francia. Artista visiva e professoressa associata, ha discusso una tesi nel 2015 dal titolo "Le dislocazioni dello spazio pittorico" sotto la supervisione di Khalil M'Rabet.
Le sue opere mirano a sensibilizzare sulle problematiche sociali e ambientali che minacciano i nostri attuali modi di organizzare e pensare.
La sua pittura cattura lo sguardo in una sorta di mise en abyme legata alla composizione stessa del dipinto, organizzata attorno a molteplici scene interconnesse. L'artista offre immagini inquietanti che, attraverso la loro giustapposizione, creano associazioni inaspettate e significative.
Il suo lavoro è affine alla figurazione, arricchito da un processo di alterazione che coinvolge processi visivi come il gocciolamento, lo sfregamento, la copertura e persino l'incompletezza. Lo scopo dell'alterazione qui non è distruggere, ma alterare.
Nei suoi disegni a carboncino, ritroviamo lo stesso gioco di alterazione dei suoi dipinti: la cancellazione, l'apparizione di immagini e associazioni inaspettate che sfidano lo spettatore.
Tra disegni e dipinti, la mostra abiterà Villa Cameline, conducendoci attraverso ciascuna delle sue sale in finzioni oniriche. Scene subacquee, scene notturne, reminiscenze della memoria di luoghi diversi, tra cui Villa Cameline.
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Nata nel 1987, Charline Bourcier è un'artista francese che vive e lavora nel sud della Francia. Artista visiva e professoressa associata, ha discusso una tesi nel 2015 dal titolo "Le dislocazioni dello spazio pittorico" sotto la supervisione di Khalil M'Rabet.
Le sue opere mirano a sensibilizzare sulle problematiche sociali e ambientali che minacciano i nostri attuali modi di organizzare e pensare.
La sua pittura cattura lo sguardo in una sorta di mise en abyme legata alla composizione stessa del dipinto, organizzata attorno a molteplici scene interconnesse. L'artista offre immagini inquietanti che, attraverso la loro giustapposizione, creano associazioni inaspettate e significative.
Il suo lavoro è affine alla figurazione, arricchito da un processo di alterazione che coinvolge processi visivi come il gocciolamento, lo sfregamento, la copertura e persino l'incompletezza. Lo scopo dell'alterazione qui non è distruggere, ma alterare.
Nei suoi disegni a carboncino, ritroviamo lo stesso gioco di alterazione dei suoi dipinti: la cancellazione, l'apparizione di immagini e associazioni inaspettate che sfidano lo spettatore.
Tra disegni e dipinti, la mostra abiterà Villa Cameline, conducendoci attraverso ciascuna delle sue sale in finzioni oniriche. Scene subacquee, scene notturne, reminiscenze della memoria di luoghi diversi, tra cui Villa Cameline.
Orari
Orari
Dal 13 settembre 2025 al 18 ottobre 2025 - Aperto tutti i giorni
Inaugurazione venerdì 12 settembre.
Due aperture serali: giovedì 25 settembre e 9 ottobre dalle 18:00 alle 22:00.
Visite su appuntamento.
Due aperture serali: giovedì 25 settembre e 9 ottobre dalle 18:00 alle 22:00.
Visite su appuntamento.