Chapelle Notre Dame de Vie

È in questo luogo ammirevole che Picasso, la cui proprietà battezzata l'Antro del Minotauro confinava con la cappella, terminò la sua vita. Il paesaggio è di aspetto toscano, con alti cipressi fiorentini, una prospettiva dolcemente collinare e boscosa. Iscritta nel registro dei monumenti storici dal 1927, questa cappella costruita nel XII secolo è stata ricostruita nel 1654 secondo la sua struttura iniziale leggermente ampliata. Basata su una pianta rettangolare con una navata costituita da una nave principale sollevata da una nave secondaria, le sue pareti sono ricoperte di ex votos che testimoniano l'infatuazione suscitata dalla Santa Vergine Avvocata di Mougins. Fino al 1730 il sito fu un santuario dove le famiglie venivano da tutta la regione per far battezzare i bambini morti nati. Con il suo viale di cipressi, la struttura della facciata e il suo discreto oculo, il priorato e la sua modesta porta in legno, l'atmosfera piace molto a Picasso. Si dice che il mondo intero sia venuto ad ammirarlo»: dai musicisti Mstislav Rostropovich e Arthur Rubinstein a Charlie Chaplin, Jean Cocteau o Winston Churchill. Nel 2012 il sito è stato restaurato dal Comune di Mougins, grazie al sostegno della DRAC PACA, della Regione PACA, del Consiglio Generale 06 e di numerosi donatori che hanno partecipato alla sottoscrizione pubblica con la Fondazione del Patrimonio.