Nascosta tra i pini e le viti, la batteria Mauvanne fu teatro di una battaglia decisiva durante lo sbarco in Provenza nel 1944. Tappa strategica nell'avanzata verso Tolone, cedette all'assalto alleato il 18 agosto.
Costruita alla fine del XIX secolo nei pressi della tenuta di Mauvanne per rafforzare la difesa costiera, questa batteria costiera era un'importante installazione militare.
Modificata all'inizio del XX secolo e poi ceduta alla Marina dopo la Grande Guerra, il sito fu occupato dai tedeschi nel 1944. Fu quindi riqualificato attorno a 4 casematte in cemento.
Dopo la cattura di Cap Nègre il 15 agosto e la liberazione di Le Lavandou e Bormes-les-Mimosas il 16 e 17 agosto, il 1° Comando africano catturò la batteria Mauvanne il 18 agosto 1944.
Le truppe del capitano Ducourneau subirono gravi perdite ma uscirono vittoriose da queste eroiche battaglie.
Modificata all'inizio del XX secolo e poi ceduta alla Marina dopo la Grande Guerra, il sito fu occupato dai tedeschi nel 1944. Fu quindi riqualificato attorno a 4 casematte in cemento.
Dopo la cattura di Cap Nègre il 15 agosto e la liberazione di Le Lavandou e Bormes-les-Mimosas il 16 e 17 agosto, il 1° Comando africano catturò la batteria Mauvanne il 18 agosto 1944.
Le truppe del capitano Ducourneau subirono gravi perdite ma uscirono vittoriose da queste eroiche battaglie.
Tariffe
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Accesso libero.
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Periodi di apertura
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Tutto l'anno 2025
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Contatto Batteria e fortino di La Mauvanne
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