Dal grigiore del nord al sole splendente del sud, si è delineato un destino artistico. Dal 1985, questa terra provenzale ha accompagnato il mio percorso, uno scenario ideale per una metamorfosi professionale. Per tre decenni ho esercitato la professione di assicuratore, una vita ordinata e strutturata. Poi, nel 2014, una svolta. Un collega, varcando la soglia del mio studio, mi ha offerto l'opportunità di una nuova vita. Ho venduto il mio studio per abbracciare una passione a lungo sepolta.
Oggi, nel mio atelier, situato nel cuore di Cogolin, in rue Pisan, do una seconda vita a oggetti dimenticati.
Tourtour, Ramatuelle, Flayosc, Saint-Tropez... Le mie creazioni hanno illuminato questi pittoreschi villaggi.
Ogni pezzo è una storia, un racconto silenzioso che io risveglio. Cerco, riciclo, trasformo. Un parchimetro, vestigia di un'epoca passata, si trasforma in un'elegante lampada. Il manubrio di una Vespa, simbolo della libertà italiana, diventa l'elemento centrale di una scultura. La calandra di un trattore, robusta e patinata dal tempo, si trasforma in un lampadario sorprendente. Un macinacaffè, testimone dei rituali mattutini, assume una nuova dimensione.
Nel mio laboratorio avviene una sorta di alchimia. Oggetti eterogenei, vestigia del passato, si trasformano in opere uniche, portatrici di emozioni. Ogni dettaglio è studiato, ogni curva è lavorata per creare una perfetta armonia. Estetica, contemplazione, emozione sono le parole chiave che guidano il mio lavoro. Non creo tanto dei semplici apparecchi di illuminazione quanto dei diffusori di emozioni, dei bagliori di luce che ravvivano ricordi, momenti, sentimenti. Ogni pezzo è un invito al viaggio, una fuga verso un orizzonte poetico e carico di storia. Benvenuti nel mio universo, un mondo dove la luce si mescola alla memoria.
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