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©J. Kelagopian / Côte d’Azur France

Incentivi: esperienze realizzate in Costa Azzurra

Nel XIX secolo la Costa Azzurra era il sogno dell’inverno. È diventata una destinazione per tutte e quattro le stagioni, che offre sempre nuove scoperte e incontri. Basta aprire gli occhi per cadere nel suo incantesimo.

Il Mediterraneo oltre i luoghi comuni

Spiagge o rocce, il Mediterraneo ha mille e una meraviglia.

È anche sede di una biodiversità eccezionale, con più di 8.500 specie animali in un santuario marino, Pelagos, creato di comune accordo tra Francia, Monaco e Italia.

Questo santuario ha il suo guardiano, SOS Grand Bleu, la guida ideale per seguire le orme dei grandi conquistatori che hanno attraversato questo mare, culla di grandi civiltà, o per partire alla ricerca di rari incontri con delfini e balene, tartarughe e pesci luna, sotto lo sguardo curioso dei gabbiani.

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©Montagna marina 557x400 1

Mare e montagna, un mondo di possibilità

Sciare al mattino, fare il bagno in mare nel pomeriggio: basta la voglia. Dalle cime innevate alla costa ci vuole meno di un’ora e mezza di macchina. In inverno, è il momento dell’avventura: cimentatevi nell’arrampicata su cascate di ghiaccio naturale, oppure costruite un igloo e trascorrete la notte al suo interno. Nei mesi estivi, i 6.000 km di sentieri invitano a fare escursioni o trail running prima di rilassarsi in una spa o, per gli appassionati di golf, una partita su un green eccezionale, Terre Blanche a Fayence o Gold Old Course a Mandelieu.

La Costa Azzurra a piccoli passi per atleti amatoriali o esperti

Ogni anno, gli atleti del triathlon di lunga distanza Ironman si incontrano a Nizza.

Nuotare nella Baie des Anges, pedalare sulle Alpi, correre lungo le strade costiere: l’ambiente unico stimola le prestazioni.

Che siate campioni in erba o semplici appassionati di outdoor, la Costa Azzurra è un luogo ideale per allenarsi tutto l’anno.

Per chi preferisce una semplice corsetta, è possibile accedere a una pletora di percorsi, sia urbani che naturali, a patto, ovviamente, di non dimenticare le scarpe da corsa.

Una brigata di cuochi sulle orme di Escoffier

Ogni anno Villeneuve-Loubet celebra Eugène Escoffier, padre della gastronomia moderna e originario della regione, nel museo a lui dedicato.

La Costa Azzurra continua a coltivare questa eccellenza culinaria.

A Mentone, Mauro Colagreco ha fatto del Mirazur il miglior ristorante del mondo secondo la World’s 50 Best 2019.

A Nizza, Virginie Basselot delizia gli ospiti dello Chanteclerc, il ristorante 2 stelle del Negresco.

Prodotti locali, sapori mediterranei e raffinati piatti floreali stuzzicano il palato.

Isole e giardini, un festival di fughe inaspettate

Dalle piante profumate agli straordinari giardini, la Costa Azzurra assume l’aspetto di un’oasi. Questi giardini – più di 300 – fiorirono nel XIX secolo, abbellendo le località di villeggiatura degli svernanti.

Questi grandi viaggiatori e botanici dilettanti, come Lawrence Johnston, portavano con sé specie rare da terre lontane, acclimatate in ambienti eccezionali come La Serre de la Madone a Mentone. Altri giardini affacciati sul mare, sulle isole Lérins nella baia di Cannes o sulle Isole d’Oro sulla costa del Var, creano un cammeo di verdi sullo sfondo dell’azzurro.

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