Ospitando eventi di fama internazionale come il Festival Internazionale del Cinema di Cannes, il Gran Premio di F1 di Monaco e importanti fiere come MIPIM e Tax Free, i professionisti degli eventi della regione sono ben preparati a soddisfare anche le richieste più inaspettate.
Cisono 150.000 posti letto in strutture ricettive commerciali, con una camera d’albergo su due classificata 4 e 5*.
Collegato alle principali capitali europee, l’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra offre anche voli intercontinentali diretti verso il Nord America, il Medio Oriente e l’Asia.
Il suo hub per l’aviazione d’affari è al secondo posto in Francia, subito dopo Parigi-le Bourget.
Il tramfly collega l’aeroporto al cuore di Nizza in circa venti minuti, mentre treni, taxi, elicotteri e una rete di autobus interurbani completano il servizio verso le varie città di destinazione.
Otto centri congressi, da Mentone a Mandelieu, passando per Monaco e Cannes, offrono capacità personalizzate per ogni tipo di evento.
Un nuovo centro espositivo di oltre 60.000 m2 è previsto nella zona ovest della città e sarà direttamente collegato a un hub di trasporto multimodale.
Inoltre, le sedi sono infinite: sale conferenze in hotel leggendari, con i piedi nell’acqua o in un ambiente bucolico, musei, campi da golf o persino ville private con giardini incantevoli.
Se il turismo è uno dei pilastri dell’economia della Costa Azzurra, l’innovazione è da tempo una forza trainante.
Sophia Antipolis, uno dei parchi tecnologici all’avanguardia in Europa, festeggia il suo 50° anniversario nel 2019 con il marchio “3IA” per l’eccellenza nell’intelligenza artificiale. A Nizza, Eco Vallée, il progetto di interesse nazionale a ovest della città, è un precursore della “smart city” sostenibile di domani.
Stanno inoltre emergendo nuovi cluster commerciali, come “Cannes on Air”, che ruota attorno alla creazione di audiovisivi.
La conservazione dell’ambiente unico della Costa Azzurra richiede un turismo responsabile.
Questa è la scelta di tutti i professionisti che sono abituati a lavorare insieme per garantire condizioni di accoglienza ottimali.
In termini di salute, con protocolli rigorosi elaborati in collaborazione con le autorità amministrative.
Di fronte ai cambiamenti climatici, per anticipare i rischi legati alle calamità naturali.
Infine, utilizzando sistemi collaudati per garantire la sicurezza delle persone e delle strutture in ogni circostanza.
