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I professionisti del turismo hanno atteso con il fiato sospeso questo annuncio: le misure che regolano la seconda fase della decontaminazione sono ora note. Giovedì 28 maggio, il Primo Ministro Edouard Philippe ha annunciato l’allentamento delle regole di decontaminazione, che entreranno in vigore a partire da martedì 2 giugno. Poiché il turismo è uno dei settori economici più colpiti da questa crisi sanitaria, la sfida è ora quella di conciliare la necessità di protezione della salute con la ripresa sociale ed economica del settore. Ecco cosa c’è da sapere sugli annunci del Governo!

Fine del divieto di viaggiare per 100 chilometri

Una delle misure più attese in vista della stagione estiva è stato l’annuncio del Primo Ministro, il 2 giugno, dell’abolizione del divieto di viaggiare a più di 100 km da casa. I cittadini francesi potranno nuovamente viaggiare al di là di questa cerchia in Francia e nei dipartimenti e territori francesi d’oltremare (con il divieto di quattro settimane). Per quanto riguarda i viaggi all’estero, la Francia è favorevole alla riapertura delle frontiere interne europeea partire dal 15 giugno, se la situazione sanitaria lo consente, senza il periodo di quattro settimane, a meno che non venga introdotto un isolamento reciproco.

Per i flussi turistici al di fuori dell’Europa: nessuna data annunciata. Entro il 15 giugno si procederà a una valutazione con tutti i Paesi europei per stabilire se riaprire o meno le frontiere esterne dell’Europa e le modalità specifiche di tale riapertura (Paesi interessati, misure di quarantena da applicare ecc.).

Riapertura di caffè, bar e ristoranti

Il simbolo per eccellenza dell’art de vivre francese! Dal 2 giugno, caffè, bar e ristoranti potranno riaprire in Costa Azzurra, nel rispetto dei protocolli sanitari approvati dalla professione. Le norme sanitarie prevedono che i clienti possano sedersi allo stesso tavolo, con un limite di 10 persone per tavolo; che ci sia una distanza di almeno un metro tra un tavolo e l’altro; che siano vietati i menu e i cartoncini cartacei (tranne quelli monouso); che gli spazi interni siano riorganizzati in modo da evitare l’incrocio tra personale e clienti; che sia disponibile un gel d’acqua alcolico, e così via. Tutto il personale e i clienti dovranno indossare maschere quando si muovono all’interno del locale. Per quanto riguarda i bar, non sarà consentito bere in piedi all’interno del locale.

Alloggi, tempo libero, cultura e sport

Le strutture ricettive della Costa Azzurra, come i villaggi turistici e i campeggi, potranno riprendere le loro attività a partire dal 2 giugno, previa applicazione dei protocolli sanitari specifici del settore. I parchi di divertimento riprenderanno le loro attività (con una “capacità massima di 5.000 persone”). Spiagge, laghi, laghetti, parchi e giardini saranno accessibili in tutto il Paese. Riapriranno anche piscine, palazzetti dello sport e palestre.
Anche musei, monumenti, teatri e sale da concerto riapriranno dal 2 giugno. Sarà obbligatorio indossare una maschera e si dovranno rispettare le norme che regolano la distanza fisica.

Attenzione: I raduni di più di dieci persone non potranno ancora avere luogo nello spazio pubblico. Gli eventi culturali e sportivi resteranno sospesi.

COSA RICORDARE DAL 22 GIUGNO 2020!

Il Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ha adottato una nuova serie di misure relative alle condizioni di deconfinamento per il periodo estivo

Dal 22 giugno 2020:
– Apertura di cinema, centri di vacanza, casinò e sale da gioco, nel rispetto di rigide norme sanitarie.

Ripresa delleattività sportive di squadra, con misure preventive adeguate alle diverse categorie di attività interessate.

Restano in vigore le misure essenziali dei protocolli sanitari:

  • Rispetto delle misure di barriera.
  • Le persone a partire dagli 11 anni devono indossare maschere nella maggior parte dei luoghi pubblici e sui trasporti pubblici.
  • Separazione fisica nei bar, nei ristoranti e nei locali aperti al pubblico e, ove possibile, sui mezzi di trasporto pubblico e a scuola.

Il rispetto di queste regole e la vigilanza da parte di tutti sono essenziali.

Dall’11 luglio, data che segna la fine dello stato di emergenza sanitaria:

– Le crociere fluviali saranno nuovamente autorizzate; in coordinamento con i nostri partner europei, si potrà decidere di riprendere le crociere marittime tra i porti europei, per le navi la cui capacità non superi un limite fissato da un decreto ministeriale.

– Stadi e ippodromi saranno aperti al pubblico, con una capienza massima di 5.000 persone. Come per i teatri, le attività che coinvolgono più di 1.500 persone dovranno essere dichiarate, in modo da garantire le necessarie precauzioni;

– La capacità massima di 5.000 persone per i grandi eventi, gli stadi e le sale da concerto è in linea di principio in vigore fino al 1° settembre. A metà luglio verrà effettuata un’ulteriore revisione della situazione epidemiologica per decidere se è possibile un allentamento per la seconda metà di agosto.

A partire da settembre 2020, l’inizio del nuovo anno scolastico potrebbe essere caratterizzato da ulteriori allentamenti:

– Apertura di stabilimenti che ospitano fiere, esposizioni e mostre.

– Apertura di crociere marittime internazionali.

– Apertura di discoteche. Su quest’ultimo punto, va notato che l’Union des métiers et des industries de l’hôtellerie – sezione dei caffè, delle brasserie e dei locali notturni – che rappresenta 1.500 locali notturni e 43.000 posti di lavoro in Francia, ha dichiarato che se la decisione di tenere chiusi i locali notturni fino a settembre sarà ratificata, il decreto sarà impugnato davanti al Consiglio di Stato per trattamento ingiusto.

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