Comunicato stampa di fine stagione
©Camille MOIRENC

UNA BELLA ESTATE SULLA
LA COSTA D'AZUR

Il 2023 segna indubbiamente un ritorno ai migliori livelli degli anni precedenti in termini di presenze turistiche per l’intera stagione estiva. Grazie a una stagione più lunga e al ritorno dei clienti extraeuropei, la destinazione #CotedAzurFrance ha recuperato i livelli di presenze del 2019 e vede un forte aumento del contributo del turismo all’economia locale. Con prospettive incoraggianti per la nuova stagione, la CRT Côte d’Azur France e tutti i suoi partner sono riusciti a stabilizzare le presenze turistiche nel tempo e su tutto il territorio della Costa Azzurra.

Un picco stagionale meno marcato per una stagione più lunga

Sebbene l’estate rappresenti il momento clou per il turismo in Costa Azzurra, quest’anno la stagione ha preso il via ad aprile, con un tasso di occupazione delle strutture ricettive del 64%, ma soprattutto con un mese di maggio all’insegna della Costa Azzurra, punteggiato da grandi eventi culturali e sportivi (Festival di Cannes, Gran Premio di Monaco, Festival dei Leoni, Iron Man…) e da festività pubbliche favorevoli a weekend lunghi. Il tasso di occupazione alberghiera sulla costa della Costa Azzurra ha raggiunto il 75% a maggio (con punte del 90%) e l’80% a giugno, a testimonianza di una primavera eccezionale.

Nel luglio 2023, il tasso di occupazione degli hotel sulla costa si è attestato all’83% (rispetto all’84% del 2022) e dovrebbe avvicinarsi all’85% in agosto (identico al 2022). Il tradizionale picco stagionale del weekend lungo del 15 agosto si è leggermente attenuato quest’anno: il tasso di occupazione alberghiera sulla costa è del 92%, rispetto al 95% del 2022. A settembre, sulla base degli attuali livelli di prenotazione, si stima che l’occupazione alberghiera media lungo la costa sarà superiore al 75%. I grandi eventi sportivi (Coppa del Mondo di Rugby, Campionato del Mondo di Ironman) e la ripresa del turismo d’affari faranno aumentare il numero di visitatori in autunno, con la previsione di turisti da tutto il mondo.

Per l’intera stagione, da aprile a ottobre, il tasso di occupazione medio di hotel e residence dovrebbe essere del 75%, con un aumento di un punto rispetto alle stagioni 2019 e 2022. Si tratta di una performance notevole, considerando l’aumento della capacità ricettiva (diversi hotel sono stati aperti dalla fine del 2022) e un significativo aumento delle tariffe alberghiere. Questo livello pre-pandemico di visitatori significa che l’industria turistica della Costa Azzurra può contare su arrivi distribuiti in modo più uniforme su sette mesi.

Per la Costa Azzurra, il tasso di occupazione durante l’estate (da luglio a settembre) potrebbe avvicinarsi al 60%. L’ondata di caldo di luglio e agosto ha sicuramente avuto un impatto positivo sulle presenze turistiche in montagna, sia per le vacanze che per le escursioni dalla costa.

Performance economica in crescita e meglio distribuita

In un contesto generale di inflazione e di aumento dei prezzi dei servizi turistici, i consumi mostrano un andamento molto positivo. La presenza di clienti stranieri con un elevato potere d’acquisto e valuta forte spiega questa crescita dei consumi, che si orientano verso le strutture ricettive di alta gamma.

Gli albergatori della Costa Azzurra hanno così beneficiato di un aumento delle vendite estive di quasi il 20% rispetto al 2022, e soprattutto di una migliore distribuzione sull’intera stagione: la crescita delle vendite ha raggiunto il 22% a maggio, il 31% a giugno, il 12% a luglio e il 5% ad agosto, il mese di punta abituale. I budget spesi dai turisti sono in crescita, tornando ai massimi storici: circa 120 euro al giorno/persona quest’estate, rispetto ai 90 euro del 2022.

Una destinazione sempre più aperta al mondo

L’ottimo slancio osservato sui mercati esteri a partire dall’estate 2022 continua, e l’estate 2023 segna il vero ritorno del numero di visitatori estivi ai livelli del 2019. Sempre fedeli alla Costa Azzurra, ma in leggero calo, soprattutto in piena estate e in alloggi non mercantili (famiglia, amici e seconde case), i turisti francesi rappresentano circa il 45% dei visitatori. Con la fine delle restrizioni sanitarie, i turisti stranieri stanno tornando in Costa Azzurra (+20%) e quest’anno hanno rappresentato il 55% dei visitatori estivi.

La Costa Azzurra attrae visitatori da tutto il mondo e la ripresa di quest’estate è stata particolarmente forte tra i viaggiatori aerei a lungo raggio provenienti dall’Asia (raddoppiati rispetto alla scorsa estate) e dall’Oceania (+60%), oltre che dal Medio Oriente (+35%), dall’Europa centrale e orientale (+35%) e dal Nord America (+30%). Tra i clienti stranieri, le 5 nazionalità più richieste in Costa Azzurra quest’estate sono state quella britannica, italiana, nordamericana, tedesca e scandinava.

Per il periodo da metà agosto a fine ottobre, le prenotazioni aeree straniere verso l’aeroporto di Nizza Costa Azzurra sono in anticipo del +41% rispetto alla stessa data del 2022.

Con operazioni stampa e B2C a New York e Miami nel gennaio 2023, e una fiera B2B a Dubai nell’aprile 2023, le missioni federate guidate dalla CRT Côte d’Azur France rivolte a mercati ad alto valore aggiunto come Stati Uniti, Canada e Medio Oriente stanno dando i loro frutti. Il 2023 segna infatti il ritorno di questi visitatori strategici a lungo raggio, che sono fondamentali per la Costa Azzurra dopo due anni di pandemia.

Questo consolidamento dei legami stabiliti con la nostra destinazione Costa Azzurra è possibile grazie a un aeroporto sempre più collegato e aperto al mondo, in particolare a questi Paesi. Entro l’estate 2023, l’aeroporto di Nizza Costa Azzurra avrà 116 destinazioni (di cui 26 nuove) in 44 Paesi servite da 58 compagnie aeree.
Dopo l’apertura della rotta Atlanta-Nizza nel maggio 2023, American Airlines ha annunciato il lancio di una rotta Philadelphia-Nizza nel maggio 2024, che collegherà #CotedAzurFrance a tutto il Nord America.

“I numeri dei turisti per la stagione estiva 2023 segnano un ritorno alla normalità in Costa Azzurra e una stagione più lunga, con un picco minore in agosto. La provenienza dei visitatori si diversifica, gli arrivi sono meglio distribuiti nel tempo e le ricadute economiche aumentano: tre indicatori molto positivi per tutti gli operatori turistici della Costa Azzurra, che beneficiano così di ricadute economiche più omogenee”. La strategia adottata dal Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France sta dando i suoi frutti e vorrei ringraziare tutti i nostri partner che ci aiutano a promuovere la Costa Azzurra tutto l’anno, dalla costa al medio e altopiano. Sebbene la stagione estiva sia stata un successo, non ci stiamo adagiando sugli allori e stiamo ultimando il nostro piano d’azione 2024 per poter cogliere le opportunità che ci attendono. Continuiamo a lavorare insieme per promuovere la nostra grande #CoteAzurFrance”.

Alexandra BORCHIO FONTIMP, Presidente della CRT Costa Azzurra Francia.

Fonti: indagini dell’Osservatorio del Turismo della Costa Azzurra, Barometro alberghiero di MKG Hospitality, database delle prenotazioni aeree di ForwardKeys.

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