La Costa Azzurra è associata ai due dipartimenti delle Alpi Marittime e del Var per il 43% dei francesi che non vivono nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, in particolare per più della metà dei pensionati e delle persone con un reddito medio.
La percezione
Due terzi dei francesi al di fuori della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra hanno già visitato la Costa Azzurra. Questa percentuale è più alta tra le classi medie e alte e tra i pensionati. Ma più si vive lontano, meno si soggiorna. Il tasso di soggiorno in Costa Azzurra sembra essere più basso nelle regioni settentrionali e orientali, il che corrisponde a potenziali mercati regionali che devono essere conquistati per aumentare il numero di visitatori francesi.
Mentre c’è ancora un buon quarto di “rifiutanti” (che non desiderano soggiornare in Costa Azzurra, soprattutto residenti nelle regioni del Nord e della Normandia), tre quarti dei francesi che non vivono nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra affermano che vorrebbero soggiornarvi nei prossimi due anni. Sono più numerosi di coloro che vi hanno già soggiornato, con una differenza media di 9 punti. Questo divario è molto più marcato nel nord-ovest della Francia, in particolare nei Pays de Loire (20 punti), in Bretagna (14 punti) e nelle Hauts de France (13 punti), tutte aree potenziali per aumentare il numero di clienti francesi.
Per quanto riguarda il mercato nazionale al di fuori della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, il 20% dei non esperti desidera molto soggiornarvi, il che rappresenta già un mercato potenziale immediato di 7 milioni di persone, il 44% vorrebbe anche farlo, il 15% non lo desidera molto e il 21% non lo desidera affatto.
Vale anche la pena di notare che solo l’8% dei francesi che hanno già soggiornato nelle Alpi Marittime non ha più alcun desiderio di soggiornarvi, e il tasso di intenzione di tornare è molto alto, pari all’81%.
Uno dei principali ostacoli a un soggiorno nella destinazione rimane in generale la sua immagine di destinazione affollata o addirittura satura. Con la crisi del Covid che ha portato a un calo generale del numero di visitatori, sembra chedue terzi dei francesi al di fuori della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra affermino di voler soggiornare in Costa Azzurra quanto o più di prima della crisi del Covid. Il 17% desidera addirittura soggiornarvi di più. C’èanche un forte interesse da parte dei clienti di età inferiore ai 35 anni.
L’impatto del calo generale delle presenze turistiche dopo la crisi del Covid 19 è stato negativo per gli abitanti delle Hauts de France (con un tasso di interesse che rimane basso), della Bretagna e della Normandia, mentre è chiaramente positivo per gli abitanti dell’Ile de France e del Rhône-Alpes. Anche l’impatto della crisi sanitaria è più favorevole tra i giovani e i dirigenti.
Con l’apertura graduale dei mercati esteri, in particolare del lungo raggio, prevista per il 2021-2022, i risultati di questa indagine di Market Audit sui francesi non residenti nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra mostrano che tre quarti dei francesi sono propensi a soggiornare in Costa Azzurra nel prossimo futuro. Un terzo dei francesi è addirittura molto propenso a farlo.
Alcuni gruppi target sembrano essere più sensibili all’attrattiva della destinazione nel contesto attuale, in particolare i giovani, le persone di estrazione socio-professionale più elevata e, in generale, gli abitanti delle regioni Ile de France e Rhône-Alpes. Esiste inoltre un interessante potenziale di nuovi visitatori provenienti dalle regioni del Nord-Ovest.
