Aeroporto di Nizza Costa AzzurraVista aerea dell'aeroporto di Nizza Côte d'Azur
©Côte d'Azur France/Jérôme KELAGOPIAN
Turismo, economia locale e influenza internazionale

Fine del servizio navetta Nizza-Orly: Air France abbandona la regione

Reazioni diAlexandra Borchio Fontimp, Presidente del Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France, Senatrice per le Alpi Marittime,
Eric Ciotti, deputato delle Alpi Marittime, presidente della commissione Finanze del Dipartimento,
Charles Ange Ginésy, Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime
e David Lisnard, sindaco di Cannes, vicepresidente del Dipartimento delle Alpi Marittime.

“Abbiamo appreso dalla stampa che Air France prevede, entro il 2026, di non operare più le rotte tra Parigi Orly e Nizza, Marsiglia e Tolosa, e di affidarne la gestione esclusivamente a Transavia, la filiale low-cost della compagnia. Ciò comporterà una riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta di trasporto.

Questa decisione non è stata oggetto dialcuna consultazione con le città interessate, con gli attori economici della Costa Azzurra e con i rappresentanti eletti locali. Non rispetta i massicci investimenti effettuati dalle destinazioni nel turismo e negli eventi, che forniscono ad Air France e Transavia un flusso di clienti molto elevato e contribuiscono a rendere la rotta Orly-Nizza una delle più redditizie, se non la più redditizia, in Francia.

Gran parte di questi clienti, soprattutto quelli abituali, sono legati al marchio Air France e ai suoi servizi.

Questa decisione improvvisa danneggerà quindi anche i viaggi d’affari e di piacere, a scapito del trasporto aereo da cui dipende la Costa Azzurra.

Comporterà una riduzione delle rotazioni giornaliere di circa il 10%, è restrittiva per i clienti, che non hanno altra scelta che transitare da Roissy se vogliono viaggiare con Air France, e associa la rotta Nizza-Orly esclusivamente a un marchio low-cost e non più a quello della compagnia di bandiera. Infine, minaccia direttamente alcuni dei 400 posti di lavoro locali di Air France.

Inoltre, il servizio navetta giornaliero fornito da Air France è vitale per la Costa Azzurra, sia per la vita quotidiana dei suoi abitanti, che rappresenta un vero e proprio servizio pubblico, sia per la nostra economia e le nostre imprese, poiché non esiste una linea ferroviaria ad alta velocità che fornisca un collegamento rapido con la capitale.

La destinazione Costa Azzurra è una roccaforte del turismo nazionale e internazionale, sia di piacere che d’affari, che rappresenta il 15% del PIL della regione e 150.000 posti di lavoro diretti e indiretti. Nel 2022 sono arrivati nella nostra destinazione oltre 10 milioni di visitatori, il 28% dei quali in aereo, tra cui 140.000 congressisti internazionali di alto livello ogni anno.

La Costa Azzurra investe molto nello sviluppo e nella fidelizzazione di grandi eventi internazionali, sia professionali che per il grande pubblico, come il Festival di Cannes, il Carnevale di Nizza, i Cannes Lions, l’Ironman France, la Maratona delle Alpi Marittime Nizza-Cannes e il Festival del Limone di Mentone.

Questi investimenti vanno a beneficio dell’intero ecosistema turistico e in particolare delle compagnie aeree, tra cui Air France, sia sulle rotte nazionali che su quelle a lungo raggio.

In cambio, le autorità locali della Costa Azzurra si aspettano che Air France faccia il gioco della destinazione, mantenendo servizi sufficienti e di qualità verso i due aeroporti di Parigi.

La nostra destinazione, che ospita il principale aeroporto francese (al di fuori di Parigi), non può essere relegata in secondo piano nelle decisioni di Air France”.

Alexandra Borchio Fontimp, Presidente del Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France, Senatrice per le Alpi Marittime
Eric Ciotti, deputato al Parlamento delle Alpi Marittime, presidente della commissione finanze del dipartimento
Charles Ange Ginésy, Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime
David Lisnard, Sindaco di Cannes, Vicepresidente del Dipartimento delle Alpi Marittime con delega al Turismo

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