CLIENTI INTERNAZIONALI IN TARGET
L’effetto di recupero post-Covida è proseguito per tutta la stagione, grazie all’ottimo slancio osservato sui mercati esteri, che ha compensato l’inizio di una flessione della domanda interna. Infatti, mentre i francesi, clientela fedele della Costa Azzurra, si rivolgono ora maggiormente all’estero – per le destinazioni più lontane che sono inaccessibili durante il periodo Covid – i visitatori stranieri continuano a venire in Costa Azzurra nel 2023.
In primavera, gli europei hanno rappresentato i tre quarti dei visitatori stranieri. I clienti extraeuropei, in particolare quelli provenienti dall’Asia-Pacifico, stanno ora tornando in Francia, con Parigi e la Costa Azzurra in testa, oltre alla clientela europea già presente.
Entro l’estate del 2023, i visitatori stranieri torneranno ai livelli del 2019 – l’anno di riferimento prima di Covid – e rappresenteranno circa il 55% dei turisti in Costa Azzurra. La fine delle restrizioni sanitarie e la forte voglia di viaggiare (revenge travel) spiegano in parte questo ritorno in forze dei visitatori stranieri, che tendono anche a volersi proteggere dalla mancanza di disponibilità e dall’aumento dei prezzi in piena estate.
Questo porta molti turisti a evitare il cuore della stagione.
Se la Costa Azzurra attrae sempre più clienti di ogni provenienza, il rimbalzo è molto più forte per i viaggiatori aerei a lungo raggio, soprattutto dall’Asia (+130% rispetto al 2022) e dall’Oceania (+84%), che avevano disertato l’Europa, ma anche dal Medio Oriente (+47%), dall’Europa centrale e orientale (+45%) e dal Nord America (+36%).
Per il periodo da metà luglio a fine ottobre, le prenotazioni aeree straniere verso l’aeroporto di Nizza Costa Azzurra sono aumentate complessivamente del 25% rispetto al 2022. Tra questi clienti stranieri, le 5 nazionalità più presenti in Costa Azzurra quest’estate sono:
Nordamericani, britannici, italiani, tedeschi e asiatici (tutti i Paesi messi insieme).