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©Côte d'Azur France / Jérôme Kelagopian


Barometro del TURISMO Ottobre 2023

Il 2023 segna il primo anno completo post-covidio
in termini di numero di visitatori

La destinazione Costa Azzurra Francia ha beneficiato diun forte recupero nel 1ᵉʳ semestre e di un’ottima stagione estiva. Per il 2023, il tasso di occupazione alberghiera si attesta al 64% (in aumento di 1 punto rispetto al 2019).

Cifre chiave da ricordare:

+ 10%: è la crescita dei soggiorni totali prevista per il 2023 rispetto al 2022, vale a dire più di 11 milioni di soggiorni annuali.
6 milioni di soggiorni stranieri previsti nel corso dell’anno, quasi al livello record del 2019 (+20% rispetto al 2022, ossia 1 milione di stranieri in più).
+18% per i soggiorni aerei a Nizza Costa Azzurra, il 7% in più rispetto al livello del 2019.
80% di occupazione media negli hotel, nella stagione da maggio a settembre; un tasso superiore di 1 punto rispetto al 2019 e al 2022, con un aumento dell’offerta di camere.

Ciò significa che entro il 2023 il numero di clienti sarà quasi completamente recuperato.

Il ritorno dei clienti stranieri a lungo raggio si aggiunge al numero di visitatori nazionali, ancora superiore alla media storica.

Il mercato nazionale è stato favorito dalla pandemia, rigenerando la base di clienti:
I pernottamenti alberghieri e residenziali francesi sono aumentati del +14% nel 2023, a fine ottobre, rispetto al 2019.

Entro il 2022, solo 8 mercati stranieri avevano recuperato il numero di visitatori precedente. Quest’anno, solo i mercati della zona Russia-Asia mostrano ancora un deficit significativo; i mercati scandinavi e tedeschi rimangono indeboliti (recupero inferiore all’85%).

12 mercati su 30 hanno già superato il 2019, alla fine di settembre; in ordine decrescente: Francia, Portogallo, Oceania, Canada, Paesi Bassi, Medio Oriente, USA, Grecia, Irlanda, Turchia, Austria, G.B.– Svizzera, Italia e Polonia si stanno avvicinando.

Nell’arco dell’intero anno, il consumo turistico totale legato ai soggiorni dovrebbe raggiungere i 6,5 miliardi di euro (ovvero più di 10 miliardi di euro in equivalente fatturato), di cui il 60% sarà speso dagli stranieri (incassi del turismo estero in Francia: +12%/2019, a fine settembre).

Prospettive di fine anno incoraggianti per la Costa Azzurra francese

Al 25 novembre, il tasso di prenotazione alberghiera per dicembre (mese intero) si attestava al 29%, un livello ancora basso, ma superiore di 3 punti rispetto all’anno scorso.

Per la sola settimana di Natale, circa il 35% delle camere sono prenotate, il che significa che il tasso di occupazione finale potrebbe essere intorno al 55% quest’anno, un livello abbastanza buono come al solito.

Il weekend di Capodanno (notte del 31/12) ha raggiunto un picco dell’84% di occupazione alberghiera sulla costa l’anno scorso.
Ad oggi, il tasso di prenotazione per questo solo giorno è già superiore al 50% sulla Costa Azzurra e oltre il 60% a Nizza, con un vantaggio di circa 5 punti.

Il tasso finale dovrebbe superare facilmente l’85% il 31/12. Per l’intero mese di gennaio, invece, il tasso di prenotazione mostra una semplice stabilità e un livello medio piuttosto basso, suggerendo un tasso di occupazione medio del 40% nel corso del mese.
Le presenze turistiche sono ancora molto concentrate nel periodo delle feste di fine anno.

Lamaggior parte della clientela sarà francese, ma la domanda dall’estero rimane vivace, con il proseguimento del rimbalzo post-Covida e un ulteriore aumento del 21% delle prenotazioni aeree straniere (compagnie di linea escluse le low-cost) per il periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio, rispetto allo scorso inverno.

In montagna, le prospettive sono favorevoli per le prossime settimane. A fine novembre 2023, le prenotazioni di affitti ammobiliati tra privati mostravano un trend positivo. Nel periodo che va da metà dicembre a fine marzo, il numero di pernottamenti prenotati in questo tipo di alloggio è complessivamente superioredi circa il 20% rispetto all’anno scorso, il che suggerisce forse che i clienti sono più fiduciosi, soprattutto per quanto riguarda le condizioni della neve.

Le festività di fine anno stanno incrementando il numero di visitatori invernali, con prenotazioni per il periodo di Natale-inizio gennaio attualmente doppie rispetto alla media stagionale.

In ottobre, alla continua forte domanda nel segmento Leisure si è aggiunta una tardiva ma potente ripresa nel segmento Business.

+20% per i soggiorni negli Stati Uniti e in Canada durante l’estate (un record!)

Gli inglesi sono in cima alla lista dei visitatoristranieri degli alloggi commerciali in Costa Azzurra. Nel periodo gennaio-settembre, i britannici (compresa l’Irlanda) sono in cima alla lista dei visitatori stranieri delle strutture ricettive commerciali, con il 17% dei pernottamenti stranieri.

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