Antibes
©Aurélien Buttin

Costa Azzurra Francia: una stagione estiva eccezionale!

24 agosto 2022 – La CRT Côte d’Azur France guarda al successo della stagione estiva 2022, con tassi di occupazione fino al 90%. Grazie a un ambizioso piano di rilancio lanciato all’inizio dell’anno in collaborazione con i partner della regione, i risultati sono arrivati. Il Dipartimento delle Alpi Marittime, gli Uffici del Turismo, l’Aeroporto di Nizza-Costa Azzurra, la Camera di Commercio e dell’Industria di Nizza-Costa Azzurra, i sindacati degli albergatori e dei ristoratori e gli altri operatori turistici della Costa Azzurra sono soddisfatti di questa stagione: il turismo in #CotedAzurFrance è tornato ai livelli pre-crisi!

TASSI DI OCCUPAZIONE RECORD!

L’estate 2022 segna un forte miglioramento rispetto ai due anni precedenti, con un numero di visitatori che torna al livello della stagione estiva 2019 e una performance superiore in termini di ricadute economiche. Nel 2022, la Costa Azzurra dovrebbe accogliere circa 10 milioni di turisti, di cui 6 milioni tra maggio e settembre (rispetto ai 4,5 milioni del 2021 e ai 6,5 milioni del 2019).

Nel giugno 2022, l’occupazione alberghiera nel dipartimento delle Alpi Marittime ha raggiunto l’80% (il miglior tasso dal giugno 2000) e il 75% per le residenze turistiche. A luglio, il tasso di occupazione medio è stato dell’85% negli hotel e dell’83% nei residence (il miglior tasso registrato nell’ultimo decennio). Il record di quest’anno è stato battuto nelle prime 3 settimane di agosto, con un tasso di occupazione superiore al 90%, praticamente invariato rispetto al 2019 e al 2021, grazie soprattutto al lungo weekend del 15 agosto, che ha registrato il tutto esaurito. I pernottamenti estivi nelle strutture ricettive di mercato saranno quindi leggermente superiori a quelli del 2019, che è stato un anno eccellente in termini di presenze turistiche.
Come sulla costa, anche le strutture ricettive dell’alta e media montagna hanno registrato un buon livello di presenze, con un aumento del 5% rispetto al 2019, a testimonianza dell’entusiasmo dei visitatori per il turismo sostenibile all’aria aperta, favorito dalla politica proattiva del Dipartimento delle Alpi Marittime e del Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France.

Quest’anno si è registrata una tendenza favorevole anche nel settore alberghiero, con arrivi turistici distribuiti in modo più omogeneo tra la metà di maggio e la fine di agosto. Per le prossime settimane si prevede un tasso di occupazione di fine estate superiore all’80% negli ultimi dieci giorni del mese e al 75% nelle prime due settimane di settembre.

Per gli affitti ammobiliati tra privati, l’occupazione ha raggiunto il 59% a giugno e il 69% a luglio, con un volume di pernottamenti pari a quello del 2019.

VISITATORI DI PROVENIENZA PIÙ ETEROGENEA

Con la Costa Azzurra sempre più aperta al mondo (107 destinazioni collegate direttamente all’aeroporto di Nizza Costa Azzurra per la stagione estiva: 19 in Francia, 88 all’estero), i visitatori stranieri tornano in forze in Costa Azzurra, con una maggiore diversità di provenienze, raggiungendo oltre l’85% del numero di visitatori del 2019 (tasso di recupero).

A fine giugno 2022, il 45% dei pernottamenti in hotel e residence era di origine straniera, con una forte presenza del Nord America (prima nazionalità straniera all’inizio dell’estate, con un pernottamento straniero su 5) e del Regno Unito (17% degli stranieri). Sono aumentati anche i visitatori irlandesi, belgi, olandesi e scandinavi rispetto al 2019.

Solo la clientela asiatica e russa rimane sottorappresentata quest’estate, con un tasso di recupero di appena il 20% rispetto al 2019.
Per quanto riguarda i turisti francesi, ancora fedeli alla Costa Azzurra, il 25% arriva solitamente da Parigi Ile-de-France, il 25% dalla Regione Sud (escluse le Alpi-Marittime) e il 15% dalla Regione Auvergne-Rhône-Alpes.

MAGGIORE IMPATTO ECONOMICO

Per il periodo da maggio a luglio 2022, le vendite sono in netta ripresa, con un ricavo medio per camera disponibile (Revpar hôtelier) che passa da 170 euro a notte nel 2019 a quasi 200 euro. La spesa media dei turisti è in aumento, superando addirittura i livelli del 2019.

Il ritorno della clientela straniera ad alta spesa (in particolare nordamericani e mediorientali) ha portato a un forte rimbalzo delle vendite alberghiere, che a metà stagione erano a pieno regime. La spesa turistica ha favorito anche i ristoranti e i negozi situati in prossimità delle strutture ricettive e dei centri visitatori.

Quest’estate, la spesa media giornaliera per persona è di circa 65 euro per i francesi e di 100 euro per gli stranieri. Il consumo turistico diretto totale nel corso dell’anno raggiungerà i livelli pre-pandemia, ovvero quasi 6 miliardi di euro.

“Dopo due anni segnati dalla crisi sanitaria e da un contesto internazionale teso, le presenze turistiche di questa stagione estiva 2022 segnano un virtuale ritorno alla normalità in Costa Azzurra. La CRT Côte d’Azur France e tutti i suoi partner sono soddisfatti di questi risultati, che consolidano una ripresa dell’attività già ben avviata in primavera. Colgo l’occasione per rendere omaggio a tutti i professionisti del turismo della Costa Azzurra, che con la loro tenacia e dedizione hanno permesso di accogliere a pieni voti i turisti francesi e stranieri quest’estate. Gli eccezionali risultati dell’estate 2022 dimostrano l’efficacia del nostro piano d’azione e la capacità di ripresa della nostra destinazione, che sa creare e cogliere le opportunità per preservare e rilanciare insieme il turismo della Costa Azzurra. Il ruolo del Comité Régional du Tourisme Côte d’Azur France è quello di continuare a diversificare le provenienze dei nostri visitatori durante tutto l’anno, aiutandoli a scoprire l’unicità della nostra regione tra mare e montagna e la nostra offerta turistica orientata al turismo sostenibile. Missione compiuta per questa grande stagione!

Alexandra BORCHIO FONTIMP, Presidente della CRT Côte d’Azur France.

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