Occupazione e numero di visitatori molto soddisfacenti a maggio
Nonostante un contesto globale incerto (guerra in Ucraina, evoluzione della situazione sanitaria, aumento dell’inflazione), l’occupazione degli hotel e delle residenze turistiche è stata soddisfacente ad aprile in Costa Azzurra, con un tasso di occupazione del 62, 9% (hotel e residenze), un livello inferiore a quello del 2019 (-6,8 punti) ma in forte aumento rispetto all’aprile 2021: +49 punti. Questa ripresa, iniziata durante le vacanze scolastiche, è trainata dalla clientela leisure (fonte: MKG Consulting).
Laripresa è stata significativamente confermata a maggio per #CotedAzurFrance, con un’occupazione sostenuta di hotel e residence favorita dal ritorno di importanti eventi internazionali (Festival internazionale del cinema di Cannes e Gran Premio di F1 di Monaco). Per la prima volta dalla pandemia, i risultati mensili sono identici a quelli del 2019, con tassi di occupazione superiori al 72% per il periodo dal 1° al 31 maggio. Va notato che tutti gli hotel di lusso sono ora aperti (cosa che non accadeva nel 2021). Per il solo weekend dell’Ascensione, l’attività alberghiera è stata eccezionale, con un tasso di occupazione medio vicino al 100% per un panel di grandi strutture.
Mentre i pernottamenti stranieri in hotel e residence stanno vivendo una ripresa sostenuta (sebbene i volumi siano ancora inferiori ai livelli pre-crisi), il numero di visitatori francesi è tornato ai livelli migliori dell’ultimo decennio. La Costa Azzurra rimane una scommessa sicura sul mercato nazionale.
Per gli affitti ammobiliati tra privati, l’aumento dei pernottamenti è del +65% rispetto al 2021, consentendo un ritorno ai livelli precedenti. Per i Gîtes de France, lo slancio è reale, con una crescita del
+ 52,5% di crescita nei primi cinque mesi del 2022 (rispetto al 2021), ma il tasso di occupazione nello stesso periodo è ancora inferiore a quello del 2019 (-23%).