La Grande Braderie a Saint-Tropez

Ogni anno, Saint-Tropez e i suoi negozianti inaugurano l’alta stagione con la Grande Braderie. È il momento perfetto per calare il sipario e fare un affare. Vi raccontiamo tutto sulla Grande Braderie di Saint-Tropez!

UN ULTIMO GIRO D’ESTATE TRA LE VETRINE

La Grande Braderie di Saint-Tropez: 4 giorni di occasioni!

Quando finisce l’estate? Il 22 settembre, per tutto l’emisfero settentrionale. Con un’eccezione, un villaggio, il più famoso di tutti: Saint-Tropez. In questo angolo del Var, il Re Sole abdica l’ultimo fine settimana di ottobre, quando si svolge la Grande Braderie de Saint-Tropez. È un rituale immutabile: da quasi trent’anni, la stragrande maggioranza dei negozianti di Saint-Tropez scende sui marciapiedi e scuote gli scaffali per offrire a decine di migliaia di visitatori un’ultima occasione per fare shopping per l’estate.

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Una pubblicazione condivisa da La Belle Vie Saint-Tropez (@labelleviesainttropez) il 12 ottobre 2018 alle 12:53 PDT

ETICHETTE IN DECLINO

Moda, scarpe, gioielli, pelletteria, arredamento: ce n’è per tutti i gusti!

Durante la Grande Braderie di Saint-Tropez, tutti sono a caccia di occasioni. Durante questi quattro giorni frenetici, i prezzi si sciolgono come ghiaccio sulla sabbia del Pampelone. Con l’inverno alle porte, i negozi sono ansiosi di svuotare le scorte e offrono sconti spettacolari sulla maggior parte dei prodotti, compresi quelli estivi. Moda, calzature, pelletteria, arredamento per la casa, profumi e prodotti di bellezza: niente può resistere a questa ondata. Ce n’è per tutti i gusti, con alcuni articoli a meno di dieci euro.

LA GRANDE BRADERIE, UN FESTIVAL POPOLARE!

Un’ottima occasione per fare affari passeggiando per Saint-Tropez!

Al di là della sua dimensione commerciale, la Grande Braderie des commerçants tropéziens è soprattutto una festa popolare. Molte persone colgono l’occasione per passeggiare per il villaggio, passeggiare lungo il porto per ammirare gli yacht, sedersi sulla spiaggia di Ponches per assaggiare la famosa crostata tropeana inventata negli anni ’50 da Alexandre Micka, gustare una cornetta Barbarac, la famosa gelateria del Porto, pranzare sotto i tranquilli pergolati de La Ramade e dell’Auberge des Maures o sulle piccole terrazze di G’envie o Ghandi, i più indiani dei ristoranti tropeani, o visitare un museo: l’Annonciade e la sua bella collezione di dipinti puntinisti, nabis e fauvisti, o il Musée de la Gendarmerie et du Cinéma, abitato dalla memoria di Gerber, Cruchot e della loro brigata.