

È l'unica struttura del Vallo Alpino ad essere stata riportata allo stato originale alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.
Il museo, inaugurato nel 2016, è ospitato nella fortezza Viévola 261 (Hameau de Tende). Il museo è stato accuratamente e magnificamente progettato per mostrare le condizioni, le armi e gli oggetti che facevano parte della vita quotidiana dei soldati italiani che occupavano queste opere di sorveglianza sparse sulle nostre catene montuose.
L'ASVAL, con un'esperienza quasi trentennale nel campo dell'archeologia dei bunker, dopo aver organizzato conferenze, mostre, escursioni e partecipato a diverse manifestazioni, ha raggiunto il suo obiettivo principale: capire come funzionava un bunker italiano e dimostrarlo attraverso la sua strutturazione.
Il museo aprirà probabilmente le porte nella primavera del 2025 dopo una gigantesca ristrutturazione a seguito dei danni causati dalla tempesta Alex.
L'ASVAL, con un'esperienza quasi trentennale nel campo dell'archeologia dei bunker, dopo aver organizzato conferenze, mostre, escursioni e partecipato a diverse manifestazioni, ha raggiunto il suo obiettivo principale: capire come funzionava un bunker italiano e dimostrarlo attraverso la sua strutturazione.
Il museo aprirà probabilmente le porte nella primavera del 2025 dopo una gigantesca ristrutturazione a seguito dei danni causati dalla tempesta Alex.
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Contatto Museo del Vallo Alpino
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- In prossimità di una strada nazionale