MOSTRA "I paesaggi parlano"
DAL 22 LUGLIO AL 6 SETTEMBRE 2025
ALLA GALLERIA 46 ST PAUL
Interrogarsi sul paesaggio nell'era digitale significa tornare alle origini: interrogarsi sul rapporto tra creazione artistica e rappresentazione della realtà, sul posto dell'uomo come spettatore, rifacendosi alla tradizione romantica, come può essere considerato oggi il paesaggio come tema artistico? Tra fenomeni di sovrappopolazione, deserti e ritorno a vite lontane dall'urbanità dilagante, cosa dice questo rapporto con il paesaggio sui nostri desideri, sulle nostre vite da sogno, tra ideale e disincanto? Jean-Paul Agosti esplora i paesaggi di Colette intorno a Saint-Sauveur en Puisaye, le foreste e le paludi che la scrittrice di Le Blé en herbe amava evocare. Alice Magne raccoglie piante tintorie dal paesaggio, un richiamo alla pratica primitiva di utilizzare gli elementi naturali per creare pigmenti, ma anche al collezionismo, il momento di esplorazione dell'artista su
il paesaggio, permettendo la contemplazione prima di lasciare il segno sulla tela. Il colore e i motivi ripetitivi sono un sottile richiamo alle loro origini, ma allo stesso tempo creano materiali e motivi unici e originali per creare un'opera d'arte.
Artisti rappresentati: AGOSTI, Amélie CHASSARY, LOUMI, MAGNE Alice, Beck MARSHALL.
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