Grandi voci sulla spiaggia
Una serata di gala per celebrare il nostro 50° anniversario, sotto la magia del tramonto che si affaccia sul Mediterraneo: la Plage des Canebiers, con il suo eccezionale scenario naturale, accoglie per la prima volta tre cantanti. Brillanti ed eleganti, acclamati sui più grandi palcoscenici del mondo, canteranno le pagine più famose e popolari del repertorio operistico.
Nadine Sierra (Soprano)
"La sua voce, dal timbro puro, incisivo e delicato, irradia tenerezza nel registro medio, mentre il suo registro acuto dorato fluttua ai limiti dell'udibilità...". - Le Monde
Elogiata per la bellezza della sua voce, la sua tecnica impeccabile e la sua grande sensibilità musicale, Nadine Sierra è oggi considerata una delle più grandi speranze dell'opera. Vincitrice del Richard Tucker Award nel 2017, nel 2018 ha ricevuto il Beverly Sills Artist Award dal Metropolitan Opera. Dopo una serie di acclamati debutti al Metropolitan Opera, al Teatro alla Scala di Milano, all'Opera di Parigi e alla Staatsoper di Berlino, si sta rapidamente affermando come un'artista chiave nei più grandi teatri d'opera del mondo. Il suo album di debutto, There's a Place for Us, è stato pubblicato nel 2018 da Deutsche Grammophon/Universal Music, seguito da un secondo lavoro, Made For Opera, nel 2022.
La stagione 2024-2025 si apre con il suo debutto alla Wiener Staatsoper nel ruolo del titolo di Romeo e Giulietta. Tornerà poi al Metropolitan Opera nel ruolo di Gilda in Rigoletto. Nadine Sierra sarà molto presente anche al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, dove canterà Violetta (La Traviata), Amina (La Sonnambula) e Maria (West Side Story) sotto la direzione di Gustavo Dudamel. Sarà inoltre presente al Teatro Real di Madrid come Violetta, all'Opéra de Paris come Manon e al Teatro di San Carlo di Napoli come Juliette.
Tra i momenti salienti della stagione precedente, il debutto alla Royal Opera House come Adina (L'elisir d'amore), poi come Lucia (Lucia di Lammermoor), prima di andare in tournée in Giappone con la compagnia della Royal Opera in Rigoletto, diretta da Antonio Pappano. Ha interpretato anche Giulietta (Romeo e Giulietta) al Met, Violetta all'Opera di Parigi e ha debuttato in Luisa Miller al Teatro di San Carlo.
Nadine Sierra è apparsa in recital e in concerto con prestigiose orchestre: i Berliner Philharmoniker diretti da Gustavo Dudamel, la Philadelphia Orchestra diretta da Yannick Nézet-Séguin e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Antonio Pappano. Ha inoltre tenuto recital al Palm Beach Opera House, al Teatro Real, alla Carnegie Hall, al Teatro di San Carlo, al Festival di Dortmund, al Grand Théâtre de Genève e a Kansas City (Harriman-Jewell series). Si sta inoltre unendo ad Andrea Bocelli nel suo tour per il 30° anniversario in Europa e Nord America, e lo incontrerà nuovamente nel dicembre 2024 al Madison Square Garden di New York e al Kaseya Center di Miami, in Florida.
Tra i momenti salienti delle ultime stagioni figurano Lucia alla Fenice, Zerlina (Don Giovanni), Flavia (Eliogabalo), Pamina (Il flauto magico) e Norina (Don Pasquale) all'Opera di Parigi; Zerlina e Ilia (Idomeneo) al Metropolitan Opera; Juliette, Lucia, Musetta, Pamina e la Contessa all'Opera di San Francisco. Nel 2016 ha fatto scalpore l'interpretazione di Leo Nucci in Rigoletto al Teatro alla Scala: il duetto ha ricevuto una tale standing ovation che è stato richiamato per un bis - un evento raro dai tempi di Toscanini.
Si è esibita anche alla Carnegie Hall, all'Arena di Verona, al Musikverein di Vienna, ai festival di Tanglewood e Ravinia, all'Opera di Dallas e al Park Avenue Armory di New York. Per due volte ha avuto l'onore di cantare per i giudici in carica della Corte Suprema degli Stati Uniti. Nel corso della sua giovane carriera, Nadine Sierra ha vinto numerosi premi prestigiosi. Ancora oggi è la più giovane vincitrice del Marilyn Horne Foundation Vocal Competition e delle Metropolitan Opera National Council Auditions, come racconta Nick Romeo nel suo libro Driven: Six Incredible Musical Journeys (2011), un intero capitolo del quale è dedicato alla sua vittoria in finale. Nel 2010 ha vinto anche i primi premi dei concorsi George London, Gerda Lissner e Loren Zachary, oltre a una borsa di studio della Richard Tucker Music Foundation. Nel 2013 ha vinto il primo premio nei concorsi internazionali Neue Stimmen, Caballé e Veronica Dunne, oltre a una borsa di studio alla carriera della Richard Tucker Foundation.
Si è innamorata dell'opera quando ha scoperto La Bohème in VHS e ha iniziato a prendere lezioni di canto all'età di sei anni in Florida. Dopo un primo debutto professionale con la Palm Beach Opera, ha proseguito gli studi al Mannes College of the New School for Music, prima di entrare nell'Adler Fellowship Program dell'Opera di San Francisco, dove ha sviluppato un rapporto artistico duraturo con la compagnia.
Nadine Sierra è apparsa su Vogue, Nylon, Bon Appétit, Opera News e sulla copertina della rivista Classical Singer. Molto attiva sui social network, mantiene un legame diretto con i suoi abbonati, rispondendo regolarmente ai loro messaggi, commenti e domande.
Marine Chagnon (mezzosoprano)
Il mezzosoprano francese Marine Chagnon è membro dell'Opéra national de Paris, dove si è già distinta nel ruolo del titolo de L'Enfant et les Sortilèges, oltre che in quelli di Tisbe (La Cenerentola), Dorothée (Cendrillon) e Zerlina (Don Giovanni).
In occasione di un concerto di gala al Palais Garnier diretto da Gustavo Dudamel e trasmesso su Arte, ha impressionato il pubblico con la sua sorprendente interpretazione di Trouble in Tahiti di Bernstein, rivelando la sua versatilità attraverso diversi stili ed epoche musicali. In questa stagione, Marine Chagnon torna sul palcoscenico parigino in Les Brigands di Offenbach, con la regia di Barrie Kosky e la direzione di Stefano Montanari, nel ruolo di Cicinella; interpreta inoltre Giovanna in Rigoletto diretta da Domingo Hindoyan, Javotte in Manon diretta da Pierre Dumoussaud e Thibault in Don Carlos diretta da Simone Young.
Nominata nella categoria "Révélation Lyrique" ai premi Victoires de la Musique Classique 2023, Marine Chagnon ha studiato teatro e danza modern jazz parallelamente alla sua formazione vocale. Ha conseguito un master al Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris prima di entrare all'Académie de l'Opéra national de Paris. Ben presto ha acquisito una solida esperienza sul palcoscenico, debuttando nel ruolo di Euridice (L'Orfeo di Monteverdi) all'Opéra de Dijon.
A suo agio in un'ampia gamma di repertori, Marine Chagnon alterna musica antica e creazioni contemporanee. Ne La Giuditta di Scarlatti al Festival de la Grange au Lac con l'ensemble Les Accents, la critica ha lodato il "calore ardente e sensibile del suo timbro" (Bachtrack). La sua interpretazione di Poppea ne L'Incoronazione di Poppea di Monteverdi con Le Poème Harmonique, eseguita all'Athénée Théâtre Louis-Jouvet e poi al Grand Théâtre de Dijon, è stata acclamata come "sensualmente radiosa, disarmantemente raffinata" (Forum Opéra).
Marine Chagnon ha già affrontato un ampio repertorio di ruoli, tra cui Cherubino (Le Nozze di Figaro), Lola (Cavalleria Rusticana), Annio (La Clemenza di Tito), il Bambino, la Tazza cinese e il Gatto (L'Enfant et les Sortilèges), Mélisande (Pelléas et Mélisande), Nancy (Albert Herring), la Seconda Signora (Die Zauberflöte), Lucilla (La Scala di Seta), Kate Pinkerton (Madama Butterfly), Flora (La Traviata), la Périchole (Offenbach) e Venere ne Il ballo delle ingrate di Monteverdi.
Ha partecipato a masterclass con figure di spicco del mondo dell'opera, tra cui Ludovic Tézier, Anne Sofie von Otter, Barbara Hannigan e Mireille Delunsch. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Prix Jeune Espoir al Concours International de Mâcon, il Prix Spécial du Jury al Concours International de Canari e due premi dell'Opéra national de Paris: il Prix de l'AROP e il Prix Dauphin du Verna della Fondation de France.
A conferma del suo gusto per i repertori rari e sensibili, Marine Chagnon inaugura la sua discografia con un disco acclamato dalla critica, Ljus, una raccolta di melodie svedesi del XXᵉ secolo pubblicata da Mirare, in collaborazione con la pianista Joséphine Ambroselli.
Michael Fabiano (tenore)
Nato a Montclair (New Jersey), questo tenore di origine italiana ha frequentato l'Università del Michigan e l'Academy of Vocal Arts di Philadelphia.
Vincitore del Beverly Sills Artist Award 2014 e del Richard Tucker Award 2014, è stato il primo cantante a vincere entrambi i premi nello stesso anno.
Tra le sue esibizioni più importanti, ha cantato Don José in Carmen al Festival di Aix-en-Provence sotto la direzione di Dimitri Tcherniakov, il ruolo del titolo in Poliuto al Festival di Glyndebourne e ha debuttato come Calaf in Turandot sotto la direzione di Ai Weiwei a Roma. Si è inoltre esibito a lungo al Metropolitan Opera, all'Opera di San Francisco, al Teatro Real di Madrid, alla Staatsoper di Berlino, al Teatro Liceu, alla Staatsoper di Vienna, alla Lyric Opera di Chicago, alla Royal Opera House di Londra, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli e all'Opéra de Paris.
Recentemente è stato Calaf in Turandot e Des Grieuf in Manon di Massenet al Gran Teatre del Liceu di Barcellona e alla Staatsoper di Vienna, Pinkerton in Madama Butterfly all'Opera di San Francisco, Don Jose in Carmen al Metropolitan Opera e alla Stastsoper di Vienna, Rodolfo in Luisa Miller al Teatro San Carlo di Napoli, Riccardo in Un Ballo in maschera all'Opera di San Francisco, Manrico in Il Trovatore alla Royal Opera House.
Michael è uno dei fondatori di ArtSmart, un'organizzazione no-profit che offre lezioni di musica gratuite con artisti professionisti come mentori a giovani provenienti da ambienti svantaggiati.
Michal Biel (pianoforte)
Il pianista Michał Biel si è diplomato alla Juilliard School di New York, dove ha studiato con Brian Zeger, Margo Garrett, Jonathan Feldman e J.J. Penna. Ha studiato anche con Eytan Pessen all'Accademia dell'Opera del Gran Teatro dell'Opera Nazionale di Varsavia e con Andrzej Jasiński e Grzegorz Biegas all'Accademia di Musica Karol Szymanowski di Katowice.
Michał si è esibito nelle sale da concerto più famose del mondo, come la Wigmore Hall di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall e l'Alice Tully Hall di New York, oltre che in recital sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri d'opera, tra cui l'Opera di Francoforte, il Théâtre des Champs-Élysées, l'Opéra national du Rhin, l'Opéra national de Bordeaux, l'Opéra de Lille, il Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e il Grand Theatre of the National Opera di Varsavia.
Michał è noto soprattutto per le registrazioni di due album: il primo, "Farewells", con Jakub Józef Orliński, che è stato nominato per il Premio Fryderyki nella categoria Miglior Album Polacco all'Estero, e il secondo, l'album "Kraina" con il soprano Alexandra Nowakowski, che include canzoni di compositori polacchi.
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