Vivaldi fiammeggiante
Venezia a Saint-Tropez: l'elegante fiammata della musica barocca e dell'Italia. Il Consort, guidato da Théotime Langlois de Swarte e Justin Taylor, si è affermato negli ultimi anni come figura di spicco della nuova generazione.
Il Consort (Ensemble)
Le Consort è un ensemble di solisti nato dal desiderio di quattro giovani musicisti di far rivivere il repertorio della sonata in trio e di fare di questo genere, quintessenza della musica da camera barocca, il fulcro del loro progetto artistico, eseguendo opere di autori famosi come Corelli, Vivaldi e Purcell, ma anche di compositori meno noti come Reali e Dandrieu. Nelle loro esecuzioni, i quattro musicisti amano sottolineare il dialogo tra i due violini e il basso continuo, che dispiega una ricchezza di contrasti così caratteristica della musica da camera del XVII e XVIII secolo.
Nel giugno 2017, Le Consort ha vinto il Primo Premio e il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di Musica Antica di Val de Loire, presieduto da William Christie. Da allora è stato Ensemble-in-Residence presso l'Abbaye de Royaumont, la Banque de France e i Festivals de Wallonie durante l'estate del 2021.
Da qualche anno, Le Consort è uscito dai binari della sonata in trio per creare programmi più ambiziosi con i cantanti, come nel caso di Adèle Charvet e del programma del Teatro Sant Angelo, o dei Concerti per una Vita, un doppio disco di concerti per violino di Théotime Langlois de Swarte. Il Consort ha anche ampliato i suoi ranghi per sostenere i progetti concertistici e discografici dei suoi solisti, riuscendo a mantenere una struttura di ensemble da camera nonostante l'aumento del numero di musicisti.
Per le loro registrazioni, in esclusiva per ALPHA Classics, i musicisti del Consort affermano le loro scelte artistiche con "Opus 1", che riunisce sonate inedite di Jean-François Dandrieu, accoppiate a Corelli (Diapason d'or dell'anno 2019), seguite da Specchio Veneziano, che contrappone due compositori veneziani, Vivaldi e Reali, e Philarmonica che esplora il repertorio inglese di sonate per trio. La collaborazione con il mezzosoprano Eva Zaïcik ha dato vita a due registrazioni: una raccolta di cantate francesi, Venez, chère Ombre (CHOC de Classica) e un omaggio ad Handel dell'epoca della Royal Academy di Londra (Royal Handel), e più recentemente hanno dato spazio a Vivaldi, il famoso direttore artistico del Teatro S. Angelo, con una raccolta di arie veneziane fatte rivivere con brio dal mezzo Adèle Charvet.
La Société Générale Fondation d'Entreprises è lo sponsor principale del Consort, mentre l'ensemble Le Consort è sostenuto da La Caisse des Dépôts.
Théotime Langlois de Swarte (violino)
Théotime Langlois de Swarte è un violinista ricercato, sia sul violino barocco che su quello moderno. È anche musicista da camera e direttore d'orchestra. Ha ricevuto numerosi premi internazionali per le sue esibizioni e registrazioni. Come solista, esegue regolarmente concerti di tutti i maestri del barocco. Ha suonato con Les Arts Florissants, Le Consort, la Royal Opera Orchestra, Holland Baroque, l'Australian Brandenburg Orchestra, Les Ombres e l'Orchestre national de Lorraine.
I suoi impegni lo hanno portato in sedi prestigiose in Europa, Stati Uniti e Asia. Théotime Langlois de Swarte ha studiato al Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris ed è diventato un membro regolare di Les Arts Florissants su invito di William Christie nel 2014, quando il violinista era ancora uno studente. Da allora si è esibito al fianco dell'ensemble e con loro eseguirà le Quattro Stagioni di Vivaldi nell'ambito di una tournée in Nord America nella primavera e nell'autunno del 2025.
Con il clavicembalista Justin Taylor e la violinista Sophie de Bardonnèche, Théotime Langlois de Swarte ha fondato l'ensemble barocco Le Consort, con cui ha realizzato una serie di registrazioni acclamate dalla critica. Il Consort si è esibito in tutta Europa e in Nord America. Tra le registrazioni degne di nota ricordiamo A Concert at the Time of Proust, realizzato su un Davidoff-Stradivarius recentemente restaurato presso il Museo della Musica.
Nel 2025 usciranno le Quattro Stagioni di Vivaldi per commemorare il 300° anniversario della pubblicazione dell'opera. Oltre alla sua attività di strumentista, Théotime Langlois de Swarte si è dedicato anche alla direzione d'orchestra. Nel 2023 ha diretto Les Musiciens du Louvre in una produzione del Bourgeois gentilhomme di Lully all'Opéra-Comique. Ha inoltre diretto Zémire et Azor di Grétry, su invito di Louis Langrée. Nel novembre 2025 tornerà all'Opéra-Comique per l'Iphigénie en Tauride di Gluck.
Théotime Langlois de Swarte è laureato della Fondation Banque Populaire. Suona un violino di Carlo Bergonzi (1733), generosamente prestato da un anonimo mecenate.
Sophie de Bardonnèche (violino)
Sophie de Bardonnèche è un'appassionata violinista barocca. Dopo aver conseguito il Master alla Schola Cantorum Basiliensis nella classe di Amandine Beyer, Sophie ha lavorato con i più grandi musicisti barocchi in progetti solistici, cameristici e orchestrali. Il suo interesse per la riscoperta di partiture inedite giacenti nelle biblioteche si riflette nei suoi concerti e nelle sue registrazioni. Il primo album da solista di Sophie, Destinées, è stato pubblicato nell'ottobre 2024 dall'etichetta Alpha con la gambista Lucile Boulanger e il clavicembalista Justin Taylor. È dedicato a 10 compositrici barocche francesi tra il 1650 e il 1750, di cui 8 inedite. Il concerto di presentazione del CD si terrà il 22 novembre presso l'anfiteatro della Philharmonie de Paris. Sophie avrà l'opportunità di presentare questo programma in concerto a Zamora, Alava e al Teatros Canal di Madrid. Sono inoltre previsti concerti al Festival "Un Temps pour elles", al Festival di Saintes e al Prieuré de Vivoin.
Nel 2015 Sophie ha creato l'ensemble Le Consort con Théotime Langlois de Swarte, Justin Taylor, Louise Pierrard e Hanna Salzenstein, che esplora il repertorio barocco di sonate in trio (2 violini, clavicembalo e basso d'arco). Il trio è stato rapidamente riconosciuto come uno dei principali ensemble su strumenti storici della sua generazione. Le loro registrazioni sono state unanimemente acclamate dalla stampa francese e internazionale (Diapason d'or de l'année, Gramophone, FFFF de Télérama, Choc Classica): Venez Chère Ombre con il mezzosoprano Eva Zaïcik, Opus 1 dedicato a Dandrieu e Corelli, Royal Händel con Eva Zaïcik, Specchio Veneziano dedicato a Reali e Vivaldi. Il Consort è stato invitato a suonare in importanti sale da concerto e festival come l'Auditorium di Radio France, La Roque d'Anthéron, La ElbPhilharmonie, La Grange au Lac...
Dal 2016, Sophie de Bardonnèche è membro dell'ensemble Les Arts Florissants. Al fianco di William Christie, prende parte a numerose produzioni come musicista da camera o all'interno dell'orchestra, come Jephta (Händel) all'Opéra Garnier, il Penseroso ed il Moderato (Händel) al Concertgebouw Amsterdam e alla Philharmonie de Paris... Sophie è stata anche invitata a tenere concerti con Le Poème Harmonique (Vincent Dumestre), Jupiter (Thomas Dunford, Lea Desandre), Le Concert de la Loge (Julien Chauvin) e Le Concert Spirituel (Hervé Niquet)...
In questa stagione, Sophie potrà essere ascoltata con Le Consort in un tour di concerti negli Stati Uniti, al Festival di Deauville, alla Philharmonie de Paris, al Concertgebouw di Bruges... Sophie parteciperà anche alle Fêtes d'Hébé con Les Arts Florissants all'Opéra Comique.
Justin Taylor (clavicembalo)
Justin Taylor è un musicista il cui modo di suonare è "esultante" (Le Monde, ottobre 2024) e la cui "arte di far cantare la tastiera è semplicemente stupefacente" (Classica, ottobre 2024).
Nel 2015 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Musica Antiqua di Bruges, oltre al Premio del Pubblico e a due premi speciali. Da allora il giovane clavicembalista franco-americano ha intrapreso una carriera poliedrica come clavicembalista e pianista, come solista e musicista da camera.
Dopo diverse registrazioni che hanno riscosso successo di pubblico e di critica, l'ultimo album di Justin Taylor, Bach et l'Italie (Alpha Classics, ottobre 2023), ha ottenuto tutti i più prestigiosi riconoscimenti: Diapason d'or de l'année, CHOC Classica de l'année, nomination ai Victoires de la musique 2024 nella categoria "Recording of the Year", BBC Instrumental Choice, selezione 2023 del quotidiano Le Monde...
Justin Taylor si è esibito in recital nelle più grandi sale da concerto francesi e internazionali: Auditorium de Radio France, Philharmonie de Paris, Théâtre des Champs-Elysées, Auditori de Barcelona, Library of Congress di Washington, Oji Hall di Tokyo... È ospite regolare del Festival de la Roque d'Anthéron e della Folle Journée de Nantes. È stato inoltre invitato a esibirsi come solista con molte orchestre, tra cui l'Orchestre National de Lille, Concerto Köln, l'Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, l'Orchestre de Chambre de Genève, l'Orchestre de Picardie e i Philharmoniker di Mannheim e Duisburg.
Justin ama creare programmi di registrazione originali e innovativi. La sua prima registrazione, La Famille Forqueray : Portrait(s), è stata premiata con un Gramophone Editor's Choice e un "Choc de l'année" dalla rivista Classica. Continuum, registrato nel 2018, riunisce opere di Scarlatti e Ligeti (Choc Classica, Top 5 du Monde); mentre La Famille Rameau comprende opere iconiche di Jean-Philippe Rameau ma anche opere inedite di diversi altri musicisti della famiglia Rameau (Choc de l'année Classica, TTTT Télérama). Justin ha anche registrato il concerto per pianoforte e orchestra n. 17 (K 453) di Mozart con Le Concert de la Loge per l'etichetta Aparté, nonché opere di Bach per la compilation BACH 333 della Deutsche Gramophone. Con il suo ensemble Le Consort, che ha riscosso successo di critica e pubblico sia in concerto che su disco, Justin ha effettuato numerose registrazioni, tra cui tre strumentali: Opus 1 (Dandrieu, Corelli), Specchio Veneziano (Vivaldi, Reali) e Philarmonica (Purcell, Matteis, Mrs Philarmonica), oltre a registrazioni vocali con Eva Zaïcik e Adèle Charvet, e tiene circa quaranta concerti all'anno.
Justin Taylor, originario di Angers, ha studiato pianoforte e clavicembalo al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi con Olivier Baumont e Blandine Rannou al clavicembalo e Roger Muraro al pianoforte. Justin Taylor è in residenza presso la Fondation Singer Polignac.
Hanna Salzenstein (violoncello)
Dopo aver completato gli studi al Conservatorio di Parigi nella classe di Raphael Pidoux, Hanna si è esibita in numerosi festival, tra cui La folle journée de Nantes, il festival pianistico internazionale della Roque d'Anthéron e il festival Sommets Musicaux de Gstaadt, oltre ad apparire come solista con l'Orchestre du Conservatoire de Paris e l'Orchestre Appassionato diretta da Mathieu Herzog a La Seine Musicale nell'ambito dell'accademia Philippe Jaroussky. Ha studiato violoncello barocco con Christophe Coin, quindi si è unita al Consort insieme a Justin Taylor, Théotime Langlois de Swarte e Sophie de Bardonnèche. Da allora l'ensemble si è esibito in Francia e in tutta Europa (Philharmonie de Paris, Arsenal de Metz, Philharmonie de Cologne, BOZAR Brussels, ElbPhilharmonie Hamburg, Opéra de Dijon, Opéra de Montpellier, OudeMuziek). Hanno realizzato diverse registrazioni, tra cui "Specchio Veneziano", che ha vinto un Diapason d'Or, e hanno collaborato con cantanti come Eva Zaicik e Adèle Charvet.
Con la pianista Fiona Mato hanno formato per sette anni il duo Adama e insieme sono cofondatori del Trio Dichter con la violinista Théotime Langlois de Swarte. Hanno partecipato al Festival International de piano de la Roque d'Anthéron prima di diventare artisti residenti presso la Fondation Singer Polignac. Hanno poi registrato un disco per l'etichetta Harmonia Mundi dedicato a Clara e Robert Schumann, in collaborazione con il Musée de la Musique. Debutteranno alla Philharmonie de Paris nell'autunno del 2023.
Hanna è stata premiata dalla Fondation Banque Populaire e si è esibita al fianco di Renaud Capuçon durante una residenza per giovani artisti. Parteciperà inoltre alla prima mondiale di un'opera di Benjamin Attahir per tre violoncelli e voce soprano intitolata "Le Jardin d'Afrique". Durante la stagione 2024, Hanna si è esibita con il Consort al suo debutto negli Stati Uniti, con diverse tournée di concerti. Ha inoltre realizzato la sua prima registrazione da solista per l'etichetta Mirare, dedicata alla nascita del violoncello solista in Italia all'inizio del XVIII secolo, che le è valsa un Diapason d'Or Découverte. Dopo essere apparsa come solista con Le Concert de la Loge e Le Consort nell'estate del 2024, a settembre ha registrato il suo secondo disco solista dedicato ai concerti per violoncello del repertorio italiano, che uscirà per l'etichetta Mirare nel febbraio 2025.
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