Lo spirito romantico, intorno a Émile Ollivier
Al centro della nostra storia: la passione romantica. Astrig Siranossian e Nathanaël Gouin portano la loro briosa eleganza in un programma ideato appositamente per il festival. Faranno rivivere la musica amata da Émile Ollivier, intorno al suocero Liszt, al cognato Wagner e all'appassionata e lirica anima russa di Rachmaninov.
Introduzione di Stéphane Bern: Omaggio a Emile Ollivier
In occasione del 50° anniversario del festival e del bicentenario di Emile Ollivier,
venite a scoprire alcuni segreti della storia della sua vita e del suo castello.
Astrig Siranossian (violoncello)
Vincitrice del Primo Premio e più volte del Premio Speciale del Concorso Internazionale K. Penderecki International Competition, Astrig Siranossian si esibisce come solista con le principali orchestre. Ospite regolare di Daniel Barenboim, tra i suoi partner sul palco figurano niente meno che Simon Rattle, Martha Argerich, Yo-Yo Ma, Kirill Gernstein, Elena Bashkirova ed Emmanuel Pahud. Si esibisce regolarmente sui più grandi palcoscenici: Philharmonie de Paris, Carnegie Hall di New York, Musikverein di Vienna, Walt Disney Hall di Los Angeles, KKL Luzerne, Casino de Bâle, Théâtre des Champs Élysées, Philharmonie de Berlin, Flagey Brussels, Théâtre Colon Buenos Aires, Kennedy Center Washington... Ospite regolare della televisione (TF1, France 2, France 5, CultureBox TV, BR Kultur, ecc.), le sue registrazioni sono state unanimemente acclamate dalla stampa.
Nell'ottobre 2022 è uscito il suo album Duo-Solo, un incontro tra melodie e danze popolari e un repertorio erudito che prevede un dialogo tra violoncello e voce.
Nel 2021, con il suo partner di scena Nabil Shehata, ha registrato il primo concerto di C. Saint-Saëns per l'etichetta Alpha Classics. Per la stessa etichetta, nel 2020 è stato pubblicato l'album Dear Mademoiselle, un omaggio a Nadia Boulanger con i pianisti Nathanaël Gouin e Daniel Barenboim, che ha riscosso un successo internazionale.
Dal 2015 è direttrice artistica di "Musicades", un festival che riunisce musica e arti nella sua città natale, Romans sur Isère.
Nel 2019 ha creato la missione "Spidak Sevane", che utilizza la musica per aiutare i bambini in Libano e in Armenia.
Nel 2023 diventerà direttore artistico del festival di violoncello Adèle Clément nella Drôme.
Nel 2024, Astrig dirigerà il Festival Nadia e Lili Boulanger a Trouville.
Astrig Siranossian è nata in una famiglia di musicisti. È stata ammessa al C.N.R. di Lione e ha proseguito gli studi al C.N.S.M. di Lione, diplomandosi all'età di diciotto anni con un Diplôme d'Études Supérieures (Diploma di Studi Superiori) e le congratulazioni della giuria. Ha completato la sua formazione in Svizzera, al Conservatorio di Basilea, nella classe di Ivan Monighetti, superando gli esami di maestro concertatore e maestro solista con il massimo dei voti.
Suona un violoncello del 1676 di Francesco Ruggieri, generosamente prestato dalla Boubo Music Foundation, e un violoncello del 1756 di Geinaro Gagliano appartenuto a Sir John Barbirolli.
Nathanaël Gouin (pianoforte)
Nathanaël Gouin si è affermato come "un grandissimo talento del pianoforte francese" (L'humanité), lodato per "la meravigliosa invenzione delle sue sonorità" (Classica) e le sue "interpretazioni di grande nobiltà" (Diapason).
Pubblicato nel settembre 2020, il suo secondo album di recital, Bizet sans Paroles (Mirare), è stato acclamato dalla critica e premiato con un Diapason d'or, mentre Le Monde lo ha considerato "la conferma di un magnifico musicista" e "un innegabile successo". Il primo album di Nathanaël Gouin, Liszt Macabre, pubblicato nel 2017, aveva già suscitato reazioni entusiastiche da parte della critica. Per Diapason, "Liszt Macabre si distingue tanto per la rilevanza del programma quanto per la perfezione della produzione" mentre, secondo Classica (che gli ha assegnato un Choc), "questo registro funereo gli permette di esprimere tutto il suo luminoso talento!".
Anche il suo nuovo album, Caprices (Mirare), è stato accolto molto bene nel 2023.
Nathanaël Gouin è un solista ricercato, che si esibisce regolarmente in concerto con orchestre come la Philharmonique de Liège, Les Siècles, la New Japan Philharmonic, l'Orchestre National d'Île-de-France, la Brussels Philharmonic e la Sinfonia Varsovia, sotto la guida di direttori come Karina Canellakis, Christopher Warren-Green, Augustin Dumay e Mathieu Herzog. Si è esibito in tutti i continenti ed è stato invitato in sedi prestigiose come la Salle Pierre Boulez della Philharmonie de Paris e la Cité de la Musique di Parigi, La Seine Musicale di Boulogne-Billancourt, la Salle Rameau di Lione, Bozar e la Salle Flagey di Bruxelles, per non parlare di festival come La Roque d'Anthéron, Radio France Montpellier, Les Flâneries musicales de Reims, Piano aux Jacobins di Tolosa, Les Folles Journées de Nantes Tokyo Warsaw o Ekaterinbourg, e Salle Bourgie di Montreal.
Il 2016 ha visto l'uscita della registrazione del Concerto per pianoforte e orchestra di Edouard Lalo con la Philharmonique de Liège diretta da Jean-Jacques Kantorow (Label Outhere), che ha ricevuto recensioni entusiastiche.
La musica da camera è ovviamente una parte importante della sua vita artistica, ed è partner regolare di grandi interpreti come Renaud Capucon, Augustin Dumay, Astrig Siranossian e Raphael Sévère. Il CD di Nathanaël Gouin Dear Mademoiselle (Alpha), che contiene trascrizioni di opere di Nadia Boulanger da parte del violoncellista Astrig Siranossian e di Daniel Barenboim, ha ottenuto recensioni entusiastiche. Si esibisce anche in duo con il violinista Guillaume Chilemme (registrazione di Ravel/Canal e Schubert) e in trio con il violoncellista Yan Levionnois e G.Chilemme (album Beethoven Korngold - Mirare).
È spesso ospite di programmi televisivi come Victoires de la musique Classique (France 3) e di Radio Classique e France Musique.
Nathanaël Gouin ha iniziato a studiare pianoforte e violino all'età di 3 anni. Ha studiato ai Conservatori di Tolosa e Parigi, alla Juilliard School di New York, alle Hochschulen für Musik di Friburgo in Brisgovia e Monaco di Baviera, all'Académie Musicale di Villecroze e ha trascorso quattro anni in residenza presso la Cappella della Regina Elisabetta.
Il grande pianista portoghese Maria João Pires lo ha scoperto nel 2014 e gli ha offerto una prospettiva internazionale nell'ambito del progetto Partitura, un concetto che riunisce diverse generazioni di musicisti per condividere il palco, portando a importanti tournée in Europa e Giappone. Ha inoltre ricevuto consigli da grandi musicisti come Jean-Claude Pennetier, Avedis Kouyoumdian, Denis Pascal, Rena Shereshevskaya, Michel Dalberto, Louis Lortie e Dimitri Bashkirov.
Vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui il Concorso Johannes Brahms di Pörtschach, in Austria (primo premio), il Concorso svedese per duo (primo premio) e il Concorso di musica da camera di Lione, è anche vincitore della Fondation d'entreprise Banque Populaire e della Fondazione Meyer, ed è artista in residenza presso la Fondation Singer-Polignac.
Tenendo numerose masterclass, è stato nominato professore di pianoforte all'Ecole Normale de Paris nel 2024.
È anche compositore e ha creato numerose opere per pianoforte, voce e orchestra.
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